Anche 50 anni fa sull'isola c'erano Elbani ed Elbani ( nel senso che non tutti la pensavano allo stesso modo).Molti hanno venduto terreni e magazzini per pochi milioni affascinati dal guadagno immediato, altri hanno tenuto duro e si sono improvvisati imprenditori.Chi ha venduto si รจ ritrovato ben presto con un pugno di mosche in mano, chi ha tenuto ha costruito su quei terreni attivitร imprenditoriali che hanno permesso una vita dignitosa all'intera famiglia.
Ho la fortuna di essere nato dalla parte giusta, da chi non si รจ fatto comprare con due spiccioli. Anche le amministrazione non si sono comportate tutte allo stesso modo. Alcune hanno svenduto edifici pubblici a societร amiche per la costruzione di appartamenti, altre hanno utilizzato gli stessi edifici per scopi pubblici. E' inutile dire che preferisco quest'ultime. Ogni volta che c'รจ da edificare si parla sempre di sviluppo, poi ci si accorge che non basta l'acqua potabile, che non ci sono parcheggi, che non ci sono i depuratori, che le spiaggette sono troppo affollate, ecc... . Adesso che le ditte edili sono tutte di fuori ,almeno quelle che lavorano in questo versante, non vedo proprio chi possa trarre vantaggi dal continuare a costruire ( forse i tecnici che con poche pratiche riescono ad avere un buon tenore di vita) . Un territorio troppo edificato รจ sicuramente un territorio impoverito, privato della sua bellezza naturale. Se non si capisce questo vuol dire che non ci siamo proprio........
Certo , rispetto a 10 anni fa, si guadagna di meno, alcune attivitร stanno chiudendo, i piccoli negozi sono giร chiusi ma non dimenticatevi che siamo in Italia ed anche qui avviene quello che avviene altrove. Ma a chi pensa di essere un salvatore perchรจ ci porta due spiccioli vorrei poter dire : " potevi rimanere tranquillamente nella tua cittร di residenza,lasciare intatto il paesaggio che la tua costruzione ha alterato,lasciarmi la tranquillitร cui sono abituato".
Una cosa l'ho capita : chi non ha dignitร non ha futuro.
Bacco