Rimango sempre un po' sconcertato dai comunicati del Comitato Comune Unico per l'Elba.
Non tanto per i contenuti (comunque a mio parere assai discutibili), ma per l'assenza di un firmatario.
In genere รจ buona norma che un qualsivoglia serio comitato abbia un portavoce, che รจ in genere colui che firma i comunicati a nome degli altri.
Il portavoce รจ figura fondamentale in questa tipologia di aggregazione, in primo luogo come tutela del comitato stesso.
In assenza di questo infatti, qualsiasi aderente al comitato (ma anche teoricamente chi non aderisce) si puรฒ svegliare la mattina ed inviare un comunicato firmandosi con il logo e la sigla del comitato. Magari portando argomentazioni assolutamente farneticanti.
Chi puรฒ smentirlo?
L'assenza, in questo caso, di un portavoce che firmi i comunicati, puรฒ avere due motivazioni.
O un estremo dilettantismo, che porrebbe davvero seri dubbi sulla credibilitร del comitato stesso e sulla sua effettiva capacitร di portare avanti argomentazioni cosรฌ serie.
Oppure semplicemente paura di "metterci la faccia" soprattutto in un periodo elettorale, laddove rappresentare posizioni cosรฌ controverse e forse "leggermente" invise a gran parte della popolazione isolana, potrebbe essere elettoralmente sconveniente.
Tendo a credere piรน a questa seconda ipotesi in quanto gli esponenti del Comitato a favore del Comune Unico elbano sono tutt'altro che dilettanti, ma persone preparate.
Allora perchรฉ non avere il coraggio delle proprie idee, anche se questo potrebbe significare la perdita di qualche consenso?
La politica รจ soprattutto libertร di esprimere la propria idea, nonostante tutto...