al Presidente de "I Selvi"
Eg. Sig. Battistini
Notiamo per iniziare che anche lei ha interpretato, in quanto noi non abbiamo parlato di violazioni di legge (se vi sono state non spetta a noi stabilirlo), bensรฌ di inopportunitร che quei beni pubblici, che potevano essere appetiti anche da altri soggetti, siano stati affidati direttamente a chi ne usufruirร in luogo di procedere ad un bando.
Punto secondo: ci fa piacere che lโassociazione da lei rappresentata (sia pur successivamente alla richiesta, per sua ammissione) abbia deciso di non concorrere ad una INOPPORTUNA assegnazione, ne prendiamo atto e ne diamo pubblicitร in bella evidenza con questo articolo, cosรฌ come ci attendiamo, per coerenza, che non ci sia in futuro da parte dei โSelviโ fruizione indiretta di quelle strutture (altrimenti saremmo al giochino di bussolotti).
Punto terzo: la invitiamo ad una maggiore avvedutezza nellโuso dei termini che usa nello stigmatizzare i nostri a suo parere eventuali errati comportamenti: ci consenta di ricordarle a tal proposito il testo dellโart. 368 del codice penale, che avremmo secondo lei violato, e che recita:
โArticolo 368. Calunnia. Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta allโAutoritร giudiziaria o ad altra Autoritร che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, รจ punito con la reclusione da due a sei anniโ.
Come, riferendo a chi e di quale reato avremmo incolpato i โSELVIโ, soprattutto sapendoli innocenti?
Si rende bene conto di quanto grave ed infamante รจ definire โcalunniatoriโ (oltre che infangatori) persone che per decine di anni hanno fatto onestamente e correttamente il loro lavoro di informatori?
Sig. Battistini dare di calunniatore al prossimo (e lei lo fa per ben tre volte nella sua lettera) non รจ acqua fresca, men che mai lo รจ quando ci si riferisce a chi comunica per professione. Non รจ acqua fresca, e qui sรฌ si potrebbero individuare gli estremi di un reato.
Orbene noi possiamo pure discutere se siamo stati piรน o meno precisi nel riportare una notizia, che comunque aveva corpo e fondamento, ma non permettiamo a lei come a nessun altro di insultarci, di farci passare per dei consci falsificatori della realtร .
Veda Battistini in altre occasioni qualcuno sentitosi toccato e offeso da quello che avevamo scritto รจ ricorso (come diritto di ogni cittadino) alle vie legali: ministri della Repubblica, armatori, potenti imprenditori, amministratori ci hanno citato o querelato in questi 40 anni, e per sette volte su sette รจ finita (senza prescrizioni o altre scappatoie) con il riconoscimento della correttezza del nostro operato. Ma in ogni caso quello che ci veniva contestato era una โsempliceโ diffamazione.
Ora se lei, per primo, con la sua associazione, ritiene che nei nostri comportamenti ci siano nientedimeno che gli estremi della ben piรน grave calunnia ci denunci pure. Glielo sconsigliamo cordialmente perรฒ, nel suo interesse, potrebbe farsi male.
Se al contrario desidera che in futuro ci siano corretti e proficui rapporti tra la sua associazione e la nostra testata, siamo ben disposti, a patto che non ci vengano rivolte ingiustificate offese che non abbiamo alcuna intenzione di tollerare.
sergio rossi