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Pensandoci un attimo , lontano dal bombardamento mediatico di questi ultimi giorni, il solito pre elettorale, che da anni si trascina come un disco rotto, credo che alla fine l'unica scelta, forse la meno popolare di tutte, ma l'unica che possa smuovere qualcosa, quantomeno farci sentire con un minimo di coscienza a posto, sia l'astensione, in qualsiasi forma la si voglia attuare, leggasi pipi sulla scheda, offese varie, un minuto fermi immobili nell'urna, x a caso varie fuori quadro ecc ecc, o anche la piu' " stilosa" che consiste nel dichiarare l'astensione al voto, che secondo i piu' tecnici sarebbe l'unica che autorizza il nostro "non voto" a non finire nel calderone del vincitore , ma questa è una legge molto contestata e fumosa, e non c'è la sicurezza ancora che cio'avvenga, poiche' non si è mai manifestata una astensione cosi' elevata da giustificare un interessamento alla questione che non vada oltre la normale amministrazione del decidere cosa fare delle schede nulle, magari annullate per ignoranza o per voglia di scazzare. invece quest'anno leggo e sento che molti opteranno per questa pratica, che secondo me ci toglie dall'avere sulla coscienza il peso di qualunque decisione elettorale si tenga all'interno di un vero e proprio girone dantesco di politici di professione, scheletri ambulanti, false giovani promesse, veri e finti comici e buffoni patentati o meno...certo, l'unica altra scelta politica che abbia un minimo di senso logico è il movimento cinque stelle, ma alla fine come valore aggiunto ha solo il carico di belle speranze che lo stesso berlusconi, la stessa lega, lo stesso mussolini e quasi anche lo stesso hitler avevano, e cioe' uno sperare che il nuovo cambi qualcosa, e invece, come sempre è successo , il nuovo si amalgama con la mentalita'politica e culturale e sociale secondo la quale chi va al potere si fa corrompere l'anima dal suo inebriare....comincia a sistemare se stesso, i parenti, gli amici, gli amici degli amici e dei parenti, i suoi compaesani, i suoi corregionali ecc ecc e cosi' via...è l'animo umano, piu'che la politica, la rovina della politica stessa intesa non come "polis" amministrare persone , ma come governare facendo i propri benefici...certo si dira'che qualcuno di "tecnico " ci vuole per forza per governare, ma l'ultimo tecnico che abbiamo avuto che ha risolto? ha peggiorato tutto, e se prima si poteva credere che era davvero un tecnico e che per colpa della crisi non ha potuto fare altro, ora si è dimostrato quello che è , cioe' il solito ennesimo politico cattivo che spala fango su ex alleati e ex colleghi....quindi la mia utopia per queste elezioni è che grazie alle tante astensioni non si arrivi al quorum, si annullino le elezioni e si capisca che la gente non è piu interessata a questo sistema, e alla fine o l'europa ci commissari politicamente, o si passi a una sorta di federalismo politico e fiscale dove ogni provincia, o addirittura ogni comune, si amministra da solo...almemo potremo toccare con mano cosa viene fatto coi ns soldi e potremo vedere in faccia chi li amministra, con l'ultima speranza che chi lo fa in piccolo riesca a ragionare a favore del popolo, o quantomeno rubare di meno....è inutile stare a dire continuamente che sono tutti uguali, che da sempre hanno fatto i loro porci comodi, ridere di loro ai carnevali o alle satire , e poi alla fine rivotarli come se niente fosse, o anzi, passare la vita a votare il " meno peggio" come sono certo chiunque di noi fa....è l'ora di una rivoluzione che non puo'essere violenta, non perche' non sarebbe necessaria, ma perche' porterebbe a una crisi ancora maggiore e a vendette contro il ceto mediio che sta lentamente gia'morendo adesso, per colpa di una politica che non va bene a nessuno, ma che tutti continuano a appoggiare votando, scegliendo il " sistema" piu' che il singolo rappresentante...è come dire che il calcio è tutto marcio, ma si tifa lo stesso una squadra perche' ha vinto meno, o come dire che tutta la chiesa è falsa, ma andare lo stesso alla Messa...solo che in caso della politica per anni piu' che una messa, ce l'hanno ..messo. Ora basta. Come dicevano gli americani? not in my name, cominciamo a pensare che l'astensione non sia un peccato mortale o un peccati di apatia, ma che sia una scelta oculata per non appoggiare piu' l'intero sistema...utopia? forse...scelta ponderata e non solo fatta da gente che scrolla le spalle? si, è una scelta valida. E sono certo che gli astensionisti saranno piu' di quelli del movimento a cinque stelle..che alla fine, essendo pur sempre persone e non alieni, diventeranno come tutti gli altri...e gia' ci sono dei piccoli segnali......quindi, il voto piu' valido secondo me è il NON VOTO.