Sanitร e salute รจ lโurlo che esce dalle gole ormai aride di noi elbani. Niente e nessuno che ascolti e comprenda quanti e quali Diritti ci sono stati tolti e quanti lo saranno ancora conseguentemente al disastroso bilancio della Sanitร della Regione Toscana (vedasi Massa 420,00 milioni etc. etc.). Dobbiamo essere obiettivi, lโimmagine che riflette lo specchio รจ quella di un popolo al quale รจ stata sottratta ogni e qualsiasi possibilitร decisionale che riguardi, in senso lato, lo scorrere della vita sul nostro territorio. Amministratori, asserviti alla ideologia dellโossequio che ha portato alla privazione del libero arbitrio fino a farne scuola, cultura, fino a farci colonizzare, come qualcuno ha ipotizzato in tempi addietro. Ma, se questa personale osservazione รจ giusta suggerisce, allora, un cambiamento, un modo di pensare che sia univoco, elbano, un modo di essere nuovo che ci riscatti e ci ridia la dignitร perduta. Fra i tanti motivi di preoccupazione, ormai รจ storia, cโรจ la Sanitร e lโOspedale- Circolano voci veramente preoccupanti ,che se si traducessero in atti, svilirebbero ulteriormente quel poco che rimane. Infatti, si dice che 2 medici del reparto chirurgico sono prossimi a trasferimento senza sostituzione, si dice che la presenza del chirurgo in Ospedale passerebbe da H24 a H12, cioรจ presente soltanto dalle 8 alle 20, con totale vuoto notturno. Il Reparto trasferendosi al 3ยฐ piano avrebbe a disposizione soltanto 6 letti, 2 dei quali per lโortopedia, con una perdita di una quindicina di posti letto. Si provi ad immaginarne le conseguenze. Come se non bastasse verrebbe chiusa la guardia medica a Portoferraio. Sarร vero? Non lo so, ma se fossi un politico addetto ai lavori terrei conto della prossima scadenza elettorale, con lโaria che tira! Cosรฌ come dovrei rivedere il mio giudizio sullโaccordo firmato dai Sindaci con lโassessore Marroni, giudizio ovviamente negativo per avere concordato e siglato un contenitore non vuoto, ma sotto vuoto spinto. Di fatto concluso sulla scorta di totale incompetenza sulla materia. Ma, al contrario, se invece, in quel momento avesse predominato la buona fede al fine di ottenere un risultato, sia pure criticabile e se venissero attuati i provvedimenti su esposti , condannandoci a morire per le scale (per quanto riportato dalla stampa in questi giorni) , a trasferimenti forzati in elicottero per banalitร chirurgiche e ortopediche, a riportare maggiori danni alla salute relativi alla tempistica per interventi appropriati in altri ospedali, allora se cosรฌ fosse, suggerirei ai nostri Sindaci di riconsiderare le loro posizioni, anche perchรฉ non vorrei che quel Documento, comunque ufficiale, fosse proprio compromissorio per un futuro migliore nel quale continuiamo a sperare.
Sergio Bicecci 24/01/13