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Francesco Tripicchio da Francesco Tripicchio pubblicato il 24 Gennaio 2013 alle 9:00
DIVULGAZIONE Roberta Benetti รจ la ricercatrice italiana che ha scoperto le molecole che bloccano la proliferazione tumorale e che, aggredendo soltanto le cellule malate, potranno rappresentare lโ€™alternativa alla chemio e alla radioterapia: la soluzione, quindi, รจ quella di autoproteggersi dai tumori con lโ€™aiuto di molecole prodotte dallโ€™organismo umano. Una cura che โ€“ tra qualche anno โ€“ potrebbe eliminare la chemio e la radioterapia. La strada a questo tipo di cure รจ stata aperta dallโ€™Universitร  di Udine grazie a uno studio guidato dalla ricercatrice monfalconese Roberta Benetti; studio che pubblicato sulla pretsigiosa rivista interrnazionale Cancer Research (link) dellโ€™American Association for Cancer Research, una delle piรน prestigiose a livello mondiale del settore. Lo studio รจ stato pubblicato mercoledรฌ e spiega del successo ottenuto dal gruppo della facoltร  di Medicina dellโ€™ateneo di Udine. ยซIn particolare โ€“ spiega lโ€™Universitร  โ€“, la ricerca ha per la prima volta dimostrato che una delle molecole microRna, precisamente la miR-335, รจ direttamente responsabile nel controllo, della generazione e delle funzioni dellโ€™oncosoppressore Rb, gene coinvolto nella protezione dello sviluppo dei tumori. Inoltre, nello studio si evince che lโ€™espressione della miR-335 influisce in modo diretto nel bilanciare il delicato equilibrio di protezione contro lo sviluppo tumorale, perchรฉ intacca attraverso lโ€™indiretta influenza anche sullโ€™oncosoppressore p53, gli effetti di due fondamentali proteine note per essere deregolate nella genesi dei tumoriยป. Lo studio รจ stato realizzato grazie al fondamentale sostegno dellโ€™Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). Il gruppo di ricerca guidato da Roberta Benetti รจ composto dal giovane dottorando di ricerca Michele Scarola e da Stefan Schoeftner, esperto ricercatore austriaco che ha scelto lโ€™esperienza di ricerca in Italia unendosi al gruppo udinese, ed รจ supportato da Claudio Schneider, ordinario di Biologia allโ€™universitร  di Udine e direttore del Laboratorio nazionale del Consorzio interuniversitario per le Biotecnologie (Cib) di Area Science Park. La trentasettenne Roberta Benetti, originaria di Monfalcone, dopo la laurea in Biologia a Trieste con tesi sperimentale al Cib, dove ha continuato a operare come borsista grazie allโ€™Airc-Firc, ha conseguito il dottorato di ricerca alla Sissa. Attratta dallโ€™esperienza di ricerca allโ€™estero, Benetti si trasferisce quindi in Spagna, al Centro di ricerca nazionale sul cancro di Madrid, guidato da Maria Blasco. Vincitrice di un concorso per ricercatore allโ€™ateneo friulano, Benetti rientra nel 2007 in Italia, cogliendo al volo lโ€™occasione di poter guidare un piccolo gruppo di ricerca. (Fonte: Meteo Web) Pubblicato da red. prov. โ€œAlto Casertano-Matesino & dโ€
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