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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 23 Gennaio 2013 alle 10:25
[SIZE=4][COLOR=darkred]LO STESSO SGUARDO DI ANGOSCIA. [/COLOR] [/SIZE] Lo sguardo angosciato che ho visto lunedรฌ 21 scorso negli occhi delle moltissime persone in attesa davanti allโ€™ambulatorio del โ€piede diabeticoโ€ del nostro ospedale, รจ lo stesso che ho visto mesi fa negli occhi degli ammalati oncologici quando hanno appreso che il โ€œLoroโ€ medico, Dottor Coltelli, li avrebbe abbandonati senza un valido motivo. Queste malattie, croniche e a volte invalidanti, richiedono cure e terapie particolari che se praticate sempre dallo stesso medico che conosce il paziente e la sua emotivitร , possono essere affrontate con meno ansietร  e apprensivitร . La comunicazione tra medico e il paziente diabetico รจ fondamentale come la fiducia che si instaura nel tempo la quale puรฒ ottimizzare gli effetti delle terapie e delle cure migliorando di conseguenza, anche il futuro del paziente. Anche al malato del piede diabetico sarร  tolto lo specialista che fino adesso si รจ curato di Lui, ed รจ pensiero di tutti i pazienti, che neanche il professionista stesso sappia il motivo per il quale le hanno cessato lโ€™incarico. Sta di fatto che il suo mandato di medico specialista allโ€™ospedale di Portoferraio รจ finito il 31.12.2012. Lunedรฌ 21/01/2013 la Dottoressa Chiara Goretti ha fatto lโ€™ultimo giorno di ambulatorio nellโ€™immensa tristezza e nello sconforto di quei pazienti che in quel medico avevano trovato anche un amico con cui confidarsi e condividere i momenti di sconforto. In ospedale nessuno si รจ preoccupato di comunicare se continueranno le cure e le terapie e quale medico verrร  in sostituzione della dottoressa Goretti, ma chiunque venisse, (sempre che arrivi qualcuno) se pur bravo, non potrร  mai avere quella sensilitร  e umanitร  che matura nel tempo. Sembra che i vertici dellโ€™ASL si divertano a porre, con cinismo e menefreghismo, una distanza immensa tra medico e pazienti facilitando a questi ultimi enormi momenti di ansia per la propria malattia, angoscia per il dolore e inquietudine per il futuro. Per questo tipo di malattie, altri Paesi mettono a disposizione del paziente anche un psicologo. [COLOR=darkred]Francesco Semeraro. [/COLOR]
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