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Signor Bacco, se mi fossi vergognato di aver votato qualche volta la Casa delle Libertà -non Berlusconi (non amo le personalizzazioni)- non avrei scritto quello che ho scritto. Il fatto è che se avessi votato la Gioiosa Macchina da Guerra sarei entrato in conflitto con me stesso. Mi ripugnano più le ipocrisie di chi predica bene e razzola malissimo: ad esempio, di chi mostra le mani pulite e poi fa incetta di tangenti; piuttosto che le debolezze umane di chi pecca per incontinenza ma non si fa premura di apparire “migliore”. E comunque il concetto di morigerato (che attiene al costume, alla morale o alla religione) ha poco a che vedere con la categoria di moderato (che attiene alla politica): si può essere morigerato ed estremista e, di contro, moderato e gaudente. Sarebbe ora, però, che il PD si liberasse di queste ipocrisie e di questi finti moralismi (morigeratezza, sobrietà ,ecc) che sono estranei alla tradizione della sinistra e cominciasse a parlare di politica vera, calandosi nella realtà della gente comune che oggi non conosce. Lo sa Pettinabambole che se passasse la sua proposta di far pagare l’IMU al di sopra dei 400/500 €, noi elbani la pagheremmo tutti, anche per abitazioni modeste? E poi, chi le ha detto che sono un moderato?