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Lei dice che non voleva offendere nessuno. Lo scrive fregiandosi di titoli e cultura che dovrebbero porla una spanna sopra tante persone comuni. Come me. Allora le chiedo se osserva in quali condizioni sono proprio le persone semplici e comuni, i lavoratori, i piccoli imprenditori, i pensionati, i disoccupati, i giovani. Quasi tutti sono disperati, fortemente preoccupati, senza intravedere un riferimento od un futuro. E' facile per molti parlare o scrivere da una situazione di privilegio o solo si stabilità economica. Ed anche in una serena analisi politica degli ultimi decenni, sappiamo bene che non è esistito solo Berlusconi, ne abbiamo provato molti, tecnici, esperti, economisti, statisti, politici di spessore. E tutti sappiamo che la nostra condizione non corrisponde alle nostre capacità e risorse. Ecco, Lei legge la disperazione, essa è lecita, è un diritto.... ed essendo ormai vicini ad una pseudo/rivoluzione, oggi possibile solo civilmente, quello di azzerare la classe politica parassitaria è il sogno comune ai più.... Perdoni il mio stile, da persona comune, forse votare Grillo & c. non è la soluzione, ma questi parassiti, tutti e ripeto tutti, debbono andare a casa, a lavorare e se possibile perdere ogni privilegio... Monti con la riforma delle pensioni ci ha insegnato che non esistono diritti acquisiti, bene se questa è la regola........!!!!!!!!!!!!! Naturalmente ogni individuo ha libertà di scegliere, chi sia il vero pifferaio resta opinione personale..... Basta guardare i dibattiti politici per capire cosa sia la prostituzione dilagante, pare di essere al mercato dove ogni bancarella ti regala qualcosa più dell'altra, veramente disgustoso..... Alla Bastiglia!!!!!!