Buonasera Elbivoro,
Avevo preparato una risposta ad un precedente post in cui mostravo perplessitร che in Val di Cornia (Piombino e limitrofi) si fossero cosรฌ montati la testa di fare concorrenza all'Elba.
Pensavo piuttosto che all'Elba fosse venuta meno la cinghia di trasmissione tra operatori turistici e amministratori locali ed a sua volta verso i rappresentanti dei partiti, che in ultima analisi sarebbero quelli che dovrebbero permettere di attingere ai finanziamenti regionali, nazionale ed UE.
La tua analisi mi sembra molto puntuale ma continuo ad avere le perplessitร di cui sopra, in particolare per il fatto che il potrimonio ambientale della nostra isola merita una tutela superiore alla costa. Bisognerebbe puntare su questa specificitร e potenziata; in questo modo si possono evidenziare nei confronti dei turisti le caratteristiche di qualitร ed indirettamente giustificare certi costi "addizionali", come i traghetti.
Nell'immaginario collettivo il traghetto ha sempre rappresentato il passaggio da una realtร all'altra, sopratutto quando esci da un porto industriale come Piombino.
Su questo immaginario bisogna investire, piuttosto che temere i cugini di Val di Cornia.
Non trovi?
Dante