[SIZE=4][COLOR=darkred]ALMENO PREOCCUPIAMOCI. [/COLOR] [/SIZE]
A volte gli eventi atmosferici tragici si possono evitare semprechรจ la precauzione non tocchi interessi e diciamo, distrazioni.
Da qualche giorno sono iniziati i lavori, non senza polemiche, a Porto Azzurro per la realizzazione della scogliera a protezione del molo sovraflutto e per costruirla saranno necessarie grosse quantitร di massi rocciosi che dai fondali si eleveranno fino a formare la barriera di protezione. Pare che queste roccie saranno prese dalla vecchia cava di Pozzondoli giร testati e compatibili con lโhabitat marino di Porto Azzurro; se ciรฒ fosse vero, si metterebbe in grave pericolo la zona sottostante la cava la quale sarebbe sottoposta, in caso di forti piogge, a pericolo frane perchรฉ non siamo riusciti a vedere il deposito dei massi in eccedenza autorizzato dal comune che doveva essere precedente allโescavazione, sbancamento e rimozione dei massi.
La preoccupazione per chi abita a valle รจ giustificata perchรฉ si prevedono estrazioni per oltre 15 mila tonnellate per Porto Azzurro e si parla che in futuro altrettante tonnellate per un altro paese dellโElba senza che vi sia un piano di adempimento per lโimminente messa in sicurezza idrogeologico della scarpata che ha giร subรฌto scarichi di terra di dubbia provenienza, di detriti e di materiali vari che al primo forte acquazzone li ritroveremmo ancora una volta nelle case e nei scantinati sottostanti.
Inoltre la terra depositata รจ di colore diverso dalla somigliante della zona, per questa diversitร dovrebbe essere analizzata perchรฉ dalla sua consistenza lascia qualche dubbio sulla compatibilitร e integritร molecolare. Sul cartello dei lavori di Porto Azzurro non vi รจ nulla che indichi la provenienza del materiale roccioso che sarร usato, perchรฉ se non andiamo errati, nel 2009 furono bloccati i lavori alla Ditta Crudo perchรฉ i blocchi erano stati valutati non addatti benchรจ, se lโinformazione รจ giusta, venissero sempre dalla stessa cava degli attuali che ora hanno ricevuto il benestare di essere calati in mare. Cโรจ qualcosa che stride e che dovrebbe essere affrontata come si รจ sostenuto il problema del trasporto no su gomme ma su mare.
Anche se รจ solo una nostra preoccupazione per eventuali frane e inquinamenti, sarebbe opportuno che qualcuno controllasse (forze municipali e stellate) questa situazione per far svanire dubbi e interrogativi popolari che a volte possono essere anche infondati.
Francesco Semeraro.