A lettori ora la valutazione delle suddette cifre a fonte Agenzia delle Entrate anno 2011 su anno fiscale 2010.
- La platea dei contribuenti per livello di reddito 2010 evidenzia che il 48,80% (20,3 milioni di soggetti) dichiara redditi Irpef inferiori a 15.000 euro lโanno e il 41,09% (piรน di 17 milioni) dichiara redditi tra 15.000 e 35.000 euro. In totale circa il 90% dei contribuenti dichiara meno di 35.000 euro.
- Le tipologie di reddito maggiormente dichiarate sono quelle relative al lavoro dipendente 20,9 milioni (53% del reddito complessivo) ed alle pensioni 15 milioni (circa il 29% del reddito complessivo).
Il Reddito medio da lavoro dipendente si attesta su 19.810 euro, mentre quello da pensione su 14.980 euro.
- Soggetti che svolgono attivitร di impresa o lavoro autonomo.
Nellโambito dellโattivitร di lavoro autonomo i settori economici si concentrano nei settori โattivitร professionaliโ(37,26%), โcommercioโ(11,45% ), โcostruzioniโ (10,51%), โsanitร โ (10,35%) e โaltre attivitร di serviziโ (8,44%).
La platea dei dichiaranti รจ composta da imprenditori (50,26%) con un reddito medio di 20.720 euro, da lavoratori autonomi (19,67%) con un reddito medio di 56.580 euro, da agricoltori (11,30%) con un reddito medio di 2.540 euro ed infine da contribuenti minimi (*) con 9.150 euro (18,77%).
(*) Contribuenti minimi
Il regime dei minimi introdotto nel 2008 con la Legge 244/2007 si concentra nei settori โattivitร professionaliโ (37,26%), โcommercioโ (11,45% ), โcostruzioniโ (10,51%), โsanitร โ (10,35%) e โaltre attivitร di serviziโ (8,44%).
Si considerano contribuenti minimi le persone fisiche esercenti attivita` di impresa, arti o professioni, che nellโanno solare precedente hanno conseguito ricavi non superiori a 30.000 euro e non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori.