Caro Demagog, parto dalla frase di Dante, che ritengo alquanto cinica SE UNA AZIENDA E' FUORI MERCATO DEVE CHIUDERE.
I credo bisogna porsi il problema del perchรจ improvvisamente migliaia di aziende dovrebbero chiudere. Quale ragione o quale politica e scelte hanno portato ormai l'intera Italia fuori mercato.
La piccola e media impresa รจ la vera ossatura del paese, essa produce reddito, lavoro economia.
Si parla spesso di evasione ma non si prova a ragionare inversamente.... io vivo nel mondo degli artigiani, da sempre, gente che lavora veramente e se guardi alla sera vedi spesso solo e solo artigiani che rientrano a tarda ora, che lavorano a ritmi ed orari incredibili, che rischiano, si impegnano, si indebitano.
Passano l'intero arco lavorativo spesso senza un giorno di infortunio o di malattia, senza sussidi od ammortizzatori soociali.
Allora caro Dante, con 250 ore di lavoro mensile e decine di migliaia di euro di attrezzatura, e lavorando sodo.. a quanto ho diritto?????
Troppo comodo divenire, come il nostro stato, socio di comodo su utili impossibili e pretesi.
Saggio sarebbe trovare equitร , trovare una gestione che riduca l'incidenza delle tasse e dei vari balzelli, alleggerire la burocrazia, rendere il sistema bancario meno oneroso... e molto altro.
Sono milioni le persone che ruotano nella piccola impresa, ed hanno gli stessi diritti anche di ATTENZIONE che giustamente hanno tutti i lavoratori, spesso proprio inseriti in tale economia.
Licenziare tutto con CHIUDETE, oscurando la vista a cosa veramente ha messo in ginocchi l'Italia รจ cadere in un semplicismo che non qualifica, specie se a dirlo รจ un imprenditore.
Non voglio politicizzare tali posizioni, perchรจ ritengo tutti facciamo parte di un sistema, che dovrebbe con intelligenza recepire le difficoltร dei vari settori e concedere RESPIRO.
Artigiano