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MEDICI E SANITA’ Vorrei rispondere brevemente al Dott. Palombi e a Caruggine. Dott.Palombi Ho scritto: “ Nelle lotte che gli elbani hanno fatto per la sanità, i comitati hanno fatto miracoli, ma la “ classe medica” elbana è rimasta sostanzialmente assente. O aggiunto sostanzialmente perché sapevo che non potevo generalizzare. Ho letto i suoi interventi. E ho messo anche classe medica fra virgolette. Proprio per perché il discorso non apparisse ideologico: che apparisse una fase di una lotta tra classi . Ma non è servito, visto che il compagno Caruggine ci mi ci trascina. Apprendo, poi, che io avrei del ruolo dei medici in questa società una visione troppo novecentesca. Questo è una argomento molto interessante e che mi sorprende un po’ essendo il novecento è passato da poco più di dieci anni. Comunque io non ho parlato del ruolo del medico nella società odierna. il parlavo del rapporto che alcuni medici hanno con il resto della società. E’ come se avessero dimenticato chi sono. Ecco perché ho detto che un medico non è un idraulico. Lei che ha scelto di fare questa professione per passione mi capirà Caro Caruggine Guarda che io non ho detto che volevo i medici a protestare, figuriamoci. Ho detto che sono assenti dove si lotta per la Sanità. Poi ho chiarito che ci sarebbe bisogno di loro perché hanno la preparazione che gli permetterebbe di affrontare il problema a tutti i livelli e con chiunque. Non credo che si disinteressino perché si collocano dalla parte di chi cerca di far quattrini con i disservizi della sanità pubblica. Per qualcuno e certamente così, per alcuni forse , ma non lo sarà per la maggioranza di loro. Almeno lo spero. E non credo neanche che, l’aiuto che qualcuno di loro potrebbe dare verrebbe considerato uno “Sgarro”. Non siamo fra mafiosi. Proprio mente sto scrivendo queste righe mi telefona un amico e mi dice una cosa che non sapevo: seduta al tavolo della trattativa con l’assessore regionale compagno Marroni, c’era una dottoressa in rappresentanza dei Comitati. Ebbene, queste dottoressa non era per niente convinta dell’accordo e, a quanto mi dice questo l’amico, avrebbe argomentato vivacemente, finché l’Assessore Regionale avrebbe minacciato di lasciare il tavolo e andarsene. Sono sicuro che nessuno la scaccerà. Certo, anche io so che all’Elba una struttura privata sta facendo affari d’oro. Ma questo non perché ci sono i medici in pensione che se ne stanno nella loro gabbia, ma perché da’ al povero malato quello che l’ospedale non può più dare. Quindi è anche una cosa positiva. Ma per chi non può permettersi di pagare come la mettiamo? Per quanto riguarda “ i vicoli bui della sinistra “ in cui sarebbero stati spinti “la legalità e il diritto” ecc ti dico che se li vai a cercare non ce li trovi, non solo perché i concetti e i principi non si vedono, ma perché negli anfratti di quello spazio buio di cui tu parli si annidano personaggi come quelli che hanno smantellato la nostra sanità. Buon natale Anche a te . . . . e mi raccomando un ti spenge