la situazione "provvisoria" non รจ stata piรน modificata.
La situazione รจ questa: partendo da San Piero, la prima interruzione avvenne sotto la cava della Cooperativa Corridoni, infatti tutto il materiale di risulta della cava che era stato utilizzato per rimpinguare la scarpata finรฌ sulla strada. Una scarpata che da anni doveva essere messa in sicurezza, come aveva chiesto pochi anni prima Legambiente. Un mese dopo l'alluvione la Cooperativa Corridoni ha preso provvedimenti ed ha messo in sicurezza la scarpata con un intervento che appare piรน che "provvisorio" e che non risolve i problemi che avevamo segnalato.
Il secondo punto critico al tempo dell'alluvione del 2011 era il  fosso di Pozzondoli (e purtroppo lo รจ ancora) che, malamente intubato nei primi anni โ60, esplose letteralmente facendo saltare il ponte sopra la cava  Beneforti. Il ponte รจ stato rifatto in poche ore in maniera assolutamente approssimativa e i tubi nei quali ora scorre il fosso sono due,  ma piccolissimi in confronto di quello di prima.  Il ripristino del fosso sembra sia competenza del genio civile.
Legambiente chiede alle autoritร  interessate di intervenire al piรน presto su strada, fossi e scarpate lesionate dall'alluvione del 2011, per garantire ai sanpieresi ed agli escursionisti di svolgere in tutta sicurezza le loro attivitร .
Tratto da Greenreport 
[ 29 novembre 2012 ] 
Legambiente Arcipelago Toscano
					
					
					
				