Innanzi tutto ti ringrazio degli auguri e contraccambio di cuore.
La mia non e’ una ”sottile ironia”, ma nasconde una forte incazzatura. Non e’ vero che io penso di essere sempre sopra tutti; io cerco di volare alto per studiare meglio i problemi: penso con la mia testa senza preclusioni verso gli altri, perche’ ascolto con umilta’ e rispetto il parere di tutti. Si con umilta’ e tolleranza; forse per questo do’ l’impressione di essere super partes.
Ammetto di aver creduto all’inizio sul personaggio Monti, forse perche’ anch’io mi sento culturalmente un tecnico. Oggi ti dico che sono deluso della sua politica ma capisco anche che Monti e’ stato il male minore; come ho detto sul blog in tempi non sospetti (10 mesi fa), intravidi la possibilita’ che lui avrebbe fallito, perche’ non si combatte contro un Parlamento nato certamente non per aiutare i deboli ma per proteggere i forti; la conseguenza e’ stata, ahime’, una politica di sacrifici solo verso i deboli. Chi ha i privilegi deve dare tanto, tantissimo.
Ti confermo che sono molto preoccupato per il futuro, perche’ nessun politico avra’ mai il coraggio di dire agli italiani che siamo messi malissimo e tanto meno intraprenderà azioni impopolari. Ti potrei dire che la situazione e’ talmente grave che l’IMU e’ stata un palliativo, come un’aspirina.
L’unico aspetto positivo dell’azione Monti riguarda l’aver ricostruito una immagine affidabile dell’Italia agli occhi degli investitori stranieri; dico investitori perche’ hanno in mano il 70% del nostro debito e loro se ne “fregano” del nostro spirito patriottico, perche’ ogni anno vogliono indietro il pagamento di circa 100 miliardi di interessi, praticamente 2 finanziarie (una volta si chiamavano cosi’). Il bello e’ che quest’anno abbiamo anche scoperto che non ci sono nemmeno i famosi gioielli di famiglia da vendere, o meglio, quelli veri non possiamo venderli per ragioni … strategiche, perche’ ne va della nostra indipendenza industriale.
Infine, io non devo “illuminare” chicchessia: pago le tasse e basta, perche’ sono un … patriota; la mia azienda va perche’ investo e do’ lavoro, ma nel 2013 non potro’ farlo, perche’ i governanti non riescono a capire che quello che tolgono in tasse alle aziende non andra’ in investimenti. Odio visceralmente i furbetti, perche’ da una parte fanno i soloni verso i nostri politici e sindacati, ma dall’altra tengono i soldi in Svizzera o alle Cayman. Si, ho detto anche sindacati, perche’ se abbiamo certi sindacalisti e’ perche’ abbiamo anche certi imprenditori.
Ho letto recentemente sul Blog che la colpa di tutti i mali sembra risiedere sui tre milioni di dipendenti pubblici; mandiamoli pure tutti a casa e metteremo su lastrico altrettante famiglie, con relative conseguenze sull’economia anche per i consumi gia’ deboli. La soluzione a mio parere e’ ben diversa: sostituire brutalmente i dirigenti e riorganizzare i servizi per un benefico reale verso la popolazione. Ho avuto modo di constatare che per la sanita’, per esempio, siamo sulla buona strada, almeno in molte realta’ della nostra regione.
Piu’ solidarieta’ e meno faziosita’ politica, perche’ siamo sulla stessa barca. 
Non vorrei apparire una Cassandra ma spero intimamente nel 2013 di essere smentito.
Ciao con simpatia.
Dante
					
					
					
				