TalElbano
						
						
							 da
							 TalElbano
						
						
							 pubblicato il 22 Dicembre 2012
							
									 alle
									 8:30
								
						 
					
					
 [COLOR=red]
Sembra quasi che il ministro Cancellieri abbia sentito il grido di dolore dei sindaci del no che si erano affrettati, inavvedutamente, a deliberare incarichi ai loro avvocati per invalidare il referendum per il mancato rispetto dei termini, senza accorgersi che la data non era stata ancora fissata, e altri argomenti per indurre i cittadini a votare no, non erano ancora riusciti a trovarli. [/COLOR]    
E bravo l'estensore del comunicato, vogliamo proprio vedere come si concilierร  il NUOVO DECRETO DI INDIZIONE CON IL VECCHIO, VOGLIAMO CONOSCERE LA DATA E L'ORA PROPRIO PERCHE' NEL DECRETO DI AGOSTO .... NON C'ERA.... MA FORSE SI DOVEVA ACCORPARE CON LE POLITICHE.... O NO?
     
[COLOR=red].....la teoria che referendum e politiche non erano da fare insieme per gli elbani, anche se forse non immaginava che le motivazioni del ministero sono state di ordine diverso, come il pericolo di ingorgo per lโelettorato attivo, dato che alle amministrative di Rio Marina possono votare solo i piaggesi, al Referendum i residenti negli otto comuni elbani e anche gli extra comunitari a certe condizioni e alle politiche un'altra categoria ancora di cittadini.   [/COLOR]  
Vero IL PERICOLO DI INGORGO ESISTE, SOPRATUTTO SUL RACCORDO ANULARE NELLE ORE DI PUNTA.....
IL PASTICCIO NORMATIVO ERA COSรฌ EVIDENTE CHE IL MINISTERO HA RITENUTO DI DOVER RINVIARE IL REFERENDUM. QUESTA E' LA VERITA'.
TUTTA LA MIA AMMIRAZIONE A QUEI SINDACI CHE PER DIFENDERE LA STORIA, LA CULTURA E LE TRADIZIONI DI OLTRE 100 ANNI, UTILIZZANO TUTTI I MEZZI A DISPOSIZIONE
... e non รจ finita qui!
					
 
					... Toggle this metabox.