[SIZE=4][COLOR=darkred]Alluvione - bilancio degli aiuti dopo 14 mesi [/COLOR] [/SIZE]
Il recente annuncio dellโ unanime votazione del Consiglio Regionale sulla proposta di cancellazione dellโIMU agli immobili alluvionati da inoltrare al Governo merita un commento a freddo.
Il Comitato ha segnalato piรน volte a tutti i livelli istituzionali, enti e amministrazioni pubbliche la necessitร di vedere ridotti o cancellati i tributi e aumentati gli aiuti: tassa sui fossi, Imu, iscrizione Camera di Commercio per le imprese, ulteriori aiuti da parte della Camera di Commercio; a oggi ben poco รจ stato ottenuto, eccettuato un piccolo sconto sulla tarsu comunale a chi abbia dovuto abbandonare la propria abitazione e qualche precisa promessa di piccoli sgravi da parte del Sindaco Vanno Segnini. Ma le altre istituzioni? Dei tanto attesi, e tanto pochi, 3 milioni di euro di risarcimenti promessi dal Governo niente รจ stato distribuito. Eโ stata conclusa il 22 novembre lโistruttoria delle pratiche risarcimento auto, ma nessuno ha visto un solo euro. Aziende e famiglie attendono ancora gli aiuti promessi ed รจ facile prevedere tempi ancora lunghi per la conclusione della seconda e terza istruttoria delle pratiche dei risarcimenti per prime abitazioni e per attivitร produttive lesionate dal fango.
La camera di Commercio aveva effettivamente erogato con tempestivitร 100 mila euro alle imprese, una cifra modesta vista lโentitร dei danni patiti dal comparto produttivo campese. Inoltrata una seconda richiesta di aiuti e la domanda di esenzione dal tributo dellโiscrizione obbligatoria, di fatto una vera tassa, รจ stato risposto negativamente a entrambe le richieste. Alla Provincia era stata chiesta la cancellazione della tassa del passaggio di proprietร per le auto usate comprate in sostituzione dei mezzi perduti nellโalluvione. Le nostre richieste di aiuto spaziavano da tributi di pochi euro, compresa la tassa sui fossi, sino alla cancellazione dellโImu di competenza del Governo e del Comune. La Regione ci ha tassato con le accise sulla benzina per la โnostraโ ricostruzione! Suona cosรฌ paradossale che il Consiglio Regionale anzichรฉ votare una mozione che togliesse o riducesse qualche tassa regionale, si occupi di chiedere di cancellare i tributi di altrui competenza!
Ringraziamo chiunque si sia interessato alle nostre vicende, perรฒ ci teniamo a chiarire che i modi per aiutare riducendo le imposte alle vittime delle alluvioni possono essere molteplici, rapidi e incisivi, viste le decine di โtasse nascosteโ che siamo stati tenuti a pagare a Provincia e Regione nonostante lo status di cittadini o aziende colpite da calamitร naturale. Basta ricordarne alcune: Bollo e Assicurazione auto, passaggio di proprietร di auto usata, addizionale provinciale Tarsu, accise benzina o le addizionali energetiche, tutti tributi di competenza provinciale e regionale. Ora che le Provincie non saranno accorpate e quindi lโistituto provinciale di Livorno andrร a regolare scadenza, inoltreremo ulteriori richieste di esenzioni per lโanno 2013.
Se ciascun ente o istituzione avesse agito sui propri balzelli avremmo ottenuto migliori e piรน concreti risultati.
Rivolgiamo dunque un preciso appello ai consiglieri provinciali e regionali di predisporre un piano organico di aiuti o esenzioni, ricordando che i risarcimenti governativi promessi, qualora arrivino, copriranno solo il 6% dei 50 milioni di danni subiti dalle famiglie e imprese.
[COLOR=darkred]
Comitato 7 novembre โ Alluvione Marina di Campo [/COLOR]
