Caro Mauro, veramente a malincuore, ma concordo con quanto scrivi. Quando le vicende umane ti travolgono esplode un senso di impotenza che si trasforma in ribellione e rabbia. Dobbiamo trovare il coraggio di chiamare le cose per quello che sono rinunciando ad una parte del nostro orgoglio. Anche ammettendo i fallimenti di un giusto e grande impegno profuso in buona fede ed onesta'. Io non sono contro nessuno, anzi forse per una maggiore consapevolezza che solo l'unione ci puรฒ aiutare. Esula da facili incomprensioni e prese di posizione. Mi sento perรฒ di dovere molto a coloro lo ripeto in totale onestร intellettuale fino ad oggi ci hanno provato.
Altri soggetti, schiavi della realizzazione e dell'arrivismo politico e personale, mi provocano ribrezzo e sono stato leggero. Non si combatte una lotta ideologica o politica, la difesa delle nostre vite, quelle dei nostri figli, quelle dei nostri amici. Togli questo e dimmi cosa ci resta.
Ci vuole molto coraggio anche a dire cosa si pensa e come veramente stanno le cose, bravo Mauro ad averlo fatto.
Antonio
