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Caro Dante, un ti confonde con quello che scriveno sui giornali e poi proprio dei tedeschi, che dio ce ne scampi e libberi. Cerca di ragionà, le cose visogna sapelle da se, senza copialle dall'altri. Avora, segondo te, noi in casa nostra, doverebbemo metteci gente che vengheno di giù di lì, cunn'hanno voglia di fa nulla, che rubeno e che ci trombeno le nosse donne? Se i tedeschi, ma anco l'americani che ce l'hanno di 'ste fisse, se la senteno di mettessi in casa gente foresta perchè diceno che c'è sempre d' amparà e che c'è visogno di idee nove, faccino quello che li pare, qui da noi, che se ne stieno a casa sua, che noi lo sapemo quello che ci serve e quello che dovemo fa. Diceno che stamo invecchiando e che c'è visogno di gente nova che ci dia delle spinte verso il novo...., o di queste, vorrei vede che si mettino anco a pinge, sti quì. Oh Dante, proprio perchè sei te, te lo voglio proprio dì, ho trovato il modo di stà tranquillo senza dovemmi scervellà e rompemi i cogli@ni coll'europa, lo spredde, l'occupazzione, la scuola,qull'altra minchiata della cultura che manco fosse pane, eppoi eppoi. Però m'araccomando, è un segreto e un lo devi di a nessuno: tu fa in modo che il passato un passi, lo tieni li sempre presente e vedrai che non senti visogno nè di cambiamento, nè di futuro. Che ti pare, ganzo no? In pimavera mangiamo, ora non ce la faccio nemmeno per un gotto da Ivano (che tanto un mi perdo nulla perchè il su vino cià sempre lo spunto). Stammi bene Dante, ciao Ivanović Caruggine