Egregio signor Fabrizio, mi vedo costretto a ricordare ad alcuni camminatori del suo sito alcune semplicissime regole per continuare ad essere presenti anche solo virtualmente.
A lei devo purtroppo dire che ultimamente troppe volte sono stato chiamato in causa da calunniatori anonimi. Mi sembra di poter affermare che il bicchiere รจ colmo .
Grazie per l'ospitalitร . Tanto dovevo cordialmente .
TRATTO DAL SITO [URL]http://blog.solignani.it/2002/12/11/diffamazione-via-internet/[/URL]
Vorrei sapere se le calunnie, le falsitร le menzogne e quantaltro, che danneggiano un cittadino italiano su un sito italiano sono perseguibili a norma di legge e se si quale รจ lโiter da seguire per tutelarsi. Si possono, inoltre, chiedere i danni morali e materiali se un persona รจ offesa e calunniata? Grazie e complimenti. (Emilio, via mail)
Certamente. Internet, da questo punto di vista, รจ uno strumento di comunicazione come gli altri, per cui i reati di ingiuria e la diffamazione, come possono compiersi per lettera, telefono o tramite tradizionali mezzi di comunicazione di massa, quali la radio o la televisione, possono senzโaltro considerarsi realizzati tramite la posta elettronica, i newsgroup o i contenuti pubblicati allโinterno di un sito. Il problema, semmai, puรฒ essere quello di individuare, sia giuridicamente che tecnicamente, lโautore del reato, visto che il documento elettronico, giร previsto a livello normativo, รจ ancora ben lungi dallโessere diffuso nella pratica. Come si puรฒ fare ad esempio a stabilire con sicurezza lโautore di un posting allโinterno di un newsgroup della rete usenet, quando il messaggio รจ stato inserito da un computer pubblico come ad esempio un internet point o una biblioteca? Perรฒ, al di fuori di queste ipotesi, in cui รจ di fatto impossibile accertare lโidentitร del colpevole, quando, dallโesame delle circostanze del fatto e/o magari dallโanalisi dei files log dei collegamenti รจ possibile risalire ad un computer preciso, di pertinenza di un determinata persona, che coincide con quella che per altri versi appare come quelle autrice del messaggio, il giudice penale puรฒ accertare che sia questa persona lโautore del reato e condannarla conseguentemente. A riguardo dei delitti di ingiuria e diffamazione, cโรจ da dire che gli stessi sono tecnicamente diversi dalla calunnia: questโultima si ha quando, sporgendo una apposita denuncia querela davanti alle Autoritร , si accusa falsamente una persona di un reato sapendola innocente. Eโ pertanto praticamente impossibile compiere il reato di calunnia via internet, perchรฉ, ad oggi, non si possono inviare querele via posta elettronica. Lโingiuria e la diffamazione sono quei reati che si hanno quando viene offeso lโonore o la dignitร di una persona, rispettivamente solo in privato o anche in pubblico. Si ha ad esempio il reato di ingiuria quando si invia una mail privato contenente offese ad una determinata persona, mentre si ha diffamazione nel caso in cui le qualifiche offensive vengano โrovesciateโ dentro ad un forum o ad un newsgroup. Ingiuria e diffamazione sono divenuti, ultimamente, reati di competenza del Giudice di Pace. Per richiedere la punizione del colpevole di un reato di questo tipo, rimane sempre necessario presentare una apposita denuncia querela, cosa che puรฒ essere fatta, anche senza lโassistenza di un avvocato, presso la locale Stazione dei Carabinieri o presso la Questura. A seguito di tale iniziativa, se la Procura riterrร fondata e perseguibile la notizia di reato, il procedimento si svolgerร di fronte al Giudice di Pace territorialmente competente, il quale se individuerร un colpevole, potrร condannarlo, in seguito alle recenti modifiche legislative, solo ad una multa, cioรจ una sanzione pecuniaria, ovvero alla permanenza domiciliare o allo svolgimento di un lavoro di pubblica utilitร .
[COLOR=darkblue]Egr. Signore prima di risponderLe in merito al suo presunto caso che Lei chiama , retiterata calunnia anonima , sarebbe gradito sapere con chi ho l'onore di interloquire e quale di grazia l'oggetto del contendere, quindi La prego di contattarmi se vuole alla mia mail, ho se lo preferisce pubblicamente, da parte mia avrร completa disponibilitร e comprensione.
Fabrizio P. [/COLOR]
