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Da alcuni messaggi apparsi sul blog, si scopre un certo razzismo strisciante da parte di qualche (forse) elbano. Certo, è accaduto un avvenimento molto grave, e faccio gli auguri all'amico Ugo per una pronta ripresa, anzi domani vado a farglieli personalmente. Però sono state scritte anche tante scemenze improvvisate. Dimenticando in primis che anche noi italiani siamo stati e siamo emigranti. Speriamo non sia avvenuto ugualmente nei paesi ospitanti, con discriminazioni, razzismo e ostilità. Semmai bisogna fare un plauso alle forze dell'ordine, alla loro tempestività e bravura nel rintracciare in questo caso i delinquenti. Ci sono parole di cui molti spesso ci riempiamo la bocca, la socialità, il rispetto, l'uguaglianza, l'accoglienza. Io ho dei dipendenti, nessuno italiano. Lavorano con me da anni. Non in nero, regolari e con il rispetto di tutti i diritti. Questo non lo dico io, i vari controlli esercitati e giustamente dalle forze preposte lo confermano. Sono persone come noi, lavoratori, educati, corretti, puntuali. Pensano, ridono, soffrono, amano come noi. Lavorano più della nostra media, per abitudine, mai costrizione. Hanno moglie e figli, come noi. Non mi sento di condannarli perchè per sfortuna sono nati in un paese meno florido o ricco del nostro. Anzi ne apprezzo il coraggio di affrontare una emigrazione, rinunce, sacrifici, spesso considerati inferiori o diversi o da sfruttare. Io non intendo dispensare loro anche del razzismo, perchè è questo che leggo. Mentre per i delinquenti, di qualsiasi colore ed origine, spero vadano in galera. Un dato è certo, nessun elbano, anzi italiano viene a chiedere lavoro, lo ripeto per i sordi REGOLARE!!!!!!!!!! E concordo che in un movimento umano di tale portata, possano giungere anche soggetti non proprio santi, in questo i controlli delle forze dell'ordine, magari all'ingresso nel nostro paese, che possono attingere anche a dati riservati, sono importanti, come in tal senso l'attenzione e la collaborazione discreta dei cittadini è utile. E se parliamo di lavoro nero, anche a tutela di chi lavora regolarmente, bene intensificare i controlli. Poi si può discutere di immigrazione, di Europa, di ingressi numerici o a chiamata, con pacatezza, senza dimenticare, lo dicono i dati, che in altri paesi europei sono presenti numeri maggiori che in Italia. Fare dopo di tutta l'erba un fascio è una ingiusta criminalizzazione. IMPRENDITORE