[SIZE=4][COLOR=darkblue]ESA, PORTA MEDICEA STRONZI E PAVESINI [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms]di Giovani Muti [/FONT]
Se diciamo che il centro storico di Portoferraio รจ arrivato quasi alla fine di un lento precorso di degrado, diciamo una banalitร che ha il sapore un pรฒ stucchevole delle cose dette e ridette. Cโรจ chi, come Sergio Bicecci, lo aveva previsto una ventina dโanni fa e ripubblicato lโarticolo su questo giornale.
Allora perchรฉ ne parliamo ? Potremmo dire perchรฉ negli ultimi 3 anni cโรจ stata una accelerazione veramente impressionante. Non solo per la chiusura dei negozi che ha trasformato le vivaci vie del centro in una periferia degradata, dove lโerba cresce come nei vecchi cancelli di ville abbandonate e dove i ragazzi fanno partitelle in mezzo a radi passanti. Non per questo, perchรฉ si puรฒ sperare che, con qualche iniziativa, almeno alcuni negozi potrebbero riaprire, lโerba si puรฒ tagliare e ai ragazzi si puรฒ dire di andare a giocare in un campetto fuori dal centro. Non รจ per questo. Eโper qualcosa di piรน sottile e insidioso. Il degrado sembra essere penetrato nella coscienza della gente e soprattutto di chi amministra, come un elemento di normalitร , a tal punto che - il degrado - lo creano loro stessi senza rendersene conto.
Si pensi, per esempio ai tubi fioriere in ferro rugginoso. Sono stati installati in perfetta buona fede. Lโidea era che dovessero alludere al passato industriale della cittร . I cani questo non lo sapevano e li hanno trasformati in toilette con la conseguenza che lโ aria, con il caldo, era irrespirabile e si perdeva un elemento identitario importante per la cittร : il puzzo di bottino, questo si legato alla sua storia.
Altro e ancora piรน grave intervento, che denota un grave degrado culturale, รจ la trasformazione della porta medicea, il simbolo della cittร , in contenitore di cassonetti della spazzatura. Essendo stato lo spazio meticolosamente utilizzato sono riusciti a mettercene addirittura 18. Forse si tratta di un esercizio ben riuscito dellโuso razionale dello spazio. La professionalitร non รจ acqua. . Solo che i nuovi dirigenti dellโEsa , cito a memoria il nuovo presidente Ilio Pisani da poco in pensione, Lโing. Chiappo giร nella precedente gestione, il direttore ( non so come si chiama ma mi informerรฒ), e d altri, non sapevano di quale spazio disponevano. Certo si potrebbe obiettare che la formazione di chi si occupa di โmonnezzaโ, come dicono a Roma, non richiede una formazione storico culturale che gli permetta di capire che cosa rappresenta un monumento storico come la Porta Medicea di Portoferraio. Quello che si richiede e che facciano funzionare lโazienda e tengano pulita la cittร . E farlo senza spennare il cittadino e fargli pagare solo il dovuto. Vedremo in seguito se lo fanno. Comunque la cosa rimane grave: scambiare un monumento storico per un contenitore di spazzatura รจ come scambiare un pavesino con uno stronzo. Se loro non ci riescono, sta allโAmministrazione ad intervenire. E la cosa sorprendente รจ che non lo abbiano ancora fatto
