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Mauro Meoni da Mauro Meoni pubblicato il 26 Novembre 2012 alle 19:52
Infatti nella mia risposta ho premesso che Nicolo' se la cava benissimo da solo e non ha bisogno di difensori , io sono intervenuto poiche' avendo le sue stesse idee, mi sono sentito di rispondere a chi confutava le sue, che quindi sono anche le mie..per quanto riguarda l'iniziativa degli imprenditori per intanto ti ringrazio della richiesta della mia opinione, io non voglio certo essere il tuttologo come qualcuno vorrebbe farmi apparire solo perche' mi piace scrivere e dire come la penso ( firmandomi) , ma visto che ero presente alla conferenza non ho problemi a risponderti: secondo me รจ stata creata ( ovviamente ad arte) un aspettativa che penso neanche i protagonisti stessi volevano, almeno non in questi termini..mi spiego: dai comunicati, dagli annunci e dalla pubblicita' legata all'evento, sembrava che dovesse essere annunciata una precisa esatta e solida situazione netta e chiara, tipo " apriremo un super negozio di..." oppure " faremo un nuovo partito che si chiamera' ..." e cose di questo genere..invece il convegno, da quanto ho capito , voleva indicare un nuovo modo di vedere e ripensare il "sistema Elba" o quantomeno la mentalita'di noi elbani anche e soprattutto a seguito delle recenti vicende che hanno visto l'Elba allontanarsi sempre di piu'dalla Toscana, e dalla terraferma italiana in generale. Bene hanno fatto quindi gli imprenditori a denunciare questo fatto, e da imprenditori appunto a cercare di trarre profitto, indicando che la giusta via per sopravvivere รจ quella di creare una sorta di ecosistema, o meglio: "commerciosistema" abbastanza chiuso, ma per meglio dire " esclusivo" che coinvolgesse (solo) l'Elba, gli imprenditori Elbani, i clienti Elbani e che servisse per far stagnare l'eventuale ricchezza nel nostro territorio...il concetto da quanto ho capito, almeno nella sua parte semantica dovrebbe essere quello del " spendere in aziende elbane con prodotti elbani in modo da far girare la ricchezza nel nostro circuito in modo da poterci costruire sopra una sorta di sistema proprio che dia lavoro a noi stessi e lasci in sostanza il capitale ( termine in eccesso) qui nel nostro territorio per costruire nuove opportunita' " ..progetto che molto intelligentemente i relatori non hanno coinvogliato per empatia nel " comune unico " che tanti si aspettavano uscisse fuori, perche' sanno , da imprenditori, che il discorso sarebbe scivolato su un piano politico che era lontano da regole commericali ai quali si volevano attenere ...La mia opinione modesta, che ho scritto anche in privato agli interessati , รจ che tale progetto non avrebbe nessuna nota negativa ne' sensazionale , visto che da anni l'Elbano cerca di spendere nelle aziende elbane, altrimenti le referenti aziende dei gruppi Mvd, Nocentini e Locman non sarebbero le grandi aziende che sono oggi...ma la critica, velata o meno , che gli imprenditori hanno rivolto a chi spende fuori Elba non l'ho trovata molto azzeccata, poiche' chi spende "fuori " non (sempre) lo fa per una antipatia nel sistema Elba, per una antipatia verso le aziende in questione o altro..lo fa semplicemente perche' fuori la roba costa meno. Punto. Ecco la unica nota negativa che ho riscontraro nella riunione che per modalita', voglia di riscatto e orgoglio di lavoratori e lavoratori elbani, รจ salita prepotentemente alla ribalta . Certo รจ difficile venirne fuori, io capisco gli imprenditori che cercano di giocarsi tutte le carte a disposizione, non ultima l'orgoglio di appartenere a un luogo cosi' bello e unico, ma la crisi che da tanti anni ci fa da spada di Damocle, diventa crisi anche di emozioni, di orgoglio, e ci prosciuga anche la speranza di poter costruire un futuro per i giovani che venga magari dai nostri investimenti su di loro e quindi sull'Elba..ormai conta solo sopravvivere, sia che si viva a Milano sia che si viva all'Elba, e le logiche ( giuste) di commercio, ideali di appartenenza e di anagrafe, cozzano contro lo spettro di un futuro in cui il cielo รจ sempre piu' cupo, e a volte perfino il nostro bel sole Elbano non lo scaccia. Mi scuso se la mia opinione รจ di parte, visto che da anni lavoro in uno dei gruppi in questione, e mi scuso soprattutto se la mia descrizione della conferenza non tiene conto di molti degli interventi dei presenti, ai quali non ho potuto assistere, ma queste sono le considerazioni che ho tratto dalla prima parte della conferenza soprattutto sul tema della necessita' di fare coesione, vista anche la poca considerazione che riceviamo dai non Elbani , specie dai politici non Elbani...oddio quelli Elbani poi...vabbe'.
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