quelli che iniziano con "io non sono razzista" e poi legano indissolubilmente i diritti alle origini e alla provenienza...
quelli che dicono la casa รจ un diritto di tutti quando non ne possiedono e poi, quando riescono ad ereditare un appartamento, dicono "se vogliono la casa vadano a lavorare"...
quelli che condannano l'evasione fiscale e poi dal dentista niente fattura che spendo meno, dal meccanico niente fattura che spendo meno, prendo la disoccupazione d'inverno e intanto faccio un lavoretto al nero, faccio due funghi o pesco due pesci e li vendo al nero...
quelli che...
quelli che scendono in piazza a protestare solo se qualcuno calpesta il suo orticello, entrando in guerra per mantenere il lavoro ma lavorando poi senza preoccuparsi di fare formazione, di aggiornarsi...
quelli che nelle scuole fanno riunioni non per discutere dei programmi e dei metodi ma per decidere chi ha il diritto di prendere il sabato o il lunedรฌ come giorno libero...
quelli che piangono per il calo del turismo e aspettano tutto l'inverno spettegolando nei bar che qualcuno faccia qualcosa...
quelli che si riempiono la bocca di fair play e quando gioca il figlio preparano le molotov la sera prima...
quelli che...
quelli che se il figlio va male a scuola il professore ce l'ha con lui, se il figlio รจ in panchina l'allenatore ce l'ha con lui, se il figlio non lavora la colpa รจ dei rumeni e dei moldavi e dei montenegrini che vengono a rubare il lavoro...
...e poi hanno un figlio di quarantacinque anni che abita con loro, mangia con loro, guarda da loro la tv padrone del telecomando e del telefono e di tutto quello che รจ in casa...e il sabato pretende pure la paghetta...
quelli che stanno in apnea dal lunedรฌ al venerdรฌ aspettando i giorni di festa, che stanno in apnea undici mesi l'anno aspettando il mese di ferie, che stanno in apnea dentro casa aspettando di poter scappare al bar, che stanno in apnea aspettando che finisca il saggio di danza della figlia...oh, prendete aria...
quelli che sperano nel villaggio ci sia sempre uno scemo che faccia il sacrestano e del quale si possa ridere e soprattutto nel quale si trovi un paragone comodo che ci faccia sentire intelligenti...
quelli che non sanno che l'inteligenza รจ una qualitร invisibile agli occhi di chi non la possiede...
quelli che dicono eh io sono tanto sensibile ma รจ bene che ognuno vada a chiedere a casa propria...
quelli che hanno tutto ma per sentirsi appagati devono vedere con i propri occhi qualcuno che non ha niente, qualcuno che chiede aiuto...e quando quel qualcuno viene a chiedere aiuto o รจ straniero o รจ fannullone o non รจ vero che รจ cosรฌ povero come dice...
