โDa bambino Pierluigi era soprannominato Pigio. A quindici, sedici anni รจ diventato comunista perchรจ si era infatuato della magnifica figura di Berlinguer. Ma prima era un chierichettoโ. Sono le rivelazioni che Mauro Bersani, fratello maggiore del leader del Pd, ha reso a โUn Giorno da Pecoraโ, su Radio Due. โLui รจ stato sempre piรน brillante e bravo di me in tuttoโ โ racconta โ โLโunica cosa in cui era un disastro era il calcio: era un terzino destro, un terzino destro intellettuale, uno che vedendo un fiore in campo si disorientava e cosรฌ faceva volare lโala avversaria in portaโ. Mauro Bersani narra anche i trascorsi da chierichetto del fratello: โServiva messa, era un animatore in parrocchia, insegnava dottrina. I miei erano democristiani, io ho votato un poโ il Partito Repubblicano finchรจ cโera il vecchio La Malfa. Adesso perรฒ voto per Pigio, perchรจ lui รจ cambiato molto da quando era comunistaโ. E aggiunge: โIl suo essere comunista รจ stato solo una parentesi breveโ. Il fratello del segretario del Pd si pronuncia anche sugli altri candidati alle primarie del centrosinistra. โTabacci รจ una figura interessanteโ โ ammette โ โHa una pelata ancora piรน asimmetrica di quella mia e di Pierluigi. Renzi รจ in un Pd esoterico, che non si capisce bene cosa debba essereโ. E puntualizza, ricorrendo allo stile tipico del fratello: โRenzi รจ uno di quelli che pensa di aver messo il vino nellโuvaโ. Mauro Bersani, infine, si pronuncia sul vincitore probabile delle primarie. โNon credo che Pigio passerร al primo turno, ma avrร un buon successo, diciamo intorno al 40%. Per il ballottaggioโ โ continua โ โcredo che con Vendola sarebbe una cosa in famiglia, con Renzi sarebbe uno scontro piรน credibileโ di Gisella Ruccia
21 novembre 2012
