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Mi congratulo con lei per aver sviluppato e reso molto più esplicito questo concetto che io avevo solo accennato nella mia risposta alla Romana: "(...) La stessa difficoltà la trovo nel giudicare l’operato di alcuni personaggi politici elbani (quelli, per intendersi, che si trovano sempre dalla parte giusta). Sono veramente quei supereroi che ci vogliono far credere? O, più verosimilmente, sono dei modesti attori alle prese con un copione assegnatogli dai pupari della Regione, in modo da gestire sia le leve del potere che le turbolenze delle piazze?(...)" Ovviamente non è detto che queste nostre supposizioni rispondano verità, pero, come dice lei -e prima di lei Andreotti- "qualche volte ci si azzecca". E in fatto si salute (nostra e dei nostri figli) è bene essere guardinghi e saper distinguere le battaglie vere da quelle che nel gergo militare si chiamano "diversivi". Speriamo che i fatti ci diano torto e che alla fine Peria ottenga tutto. Al contrario, che si dimetta e si ponga alla guida di un grande movimento di contestazione a una regione che ci ha sempre considerati "le pecore nere della Toscana" e per questo non ha mai perso occasione per punirci. Onore a lei ... ma anche a Peria, se saprà comportarsi in modo coerente.