Caro Barbetti intanto complimenti almeno hai ammesso che leggi Camminando....cosa che hai sempre negato. Comunque bando alle ciance:
1) nessuno, o quasi, discute sulle responsabilitร della situazione attuale ma questo non ti autorizza a non rappresentare i tuoi cittadini, a non inviare il gonfalone di Capoliveri e a non appoggiare l'iniziativa scelta, a maggioranza, dei sindaci della tua stessa parte.
2) Ma te, che sei abituato a decidere per tutti, non ti saresti mai adeguato alla maggioranza...anche se questa si chiama democrazia!
3) Il fatto che l'iniziativa dei 5 sindaci (ai quali si รจ unita anche la dimissionaria Mancuso) รจ stata accolta con entusiasmo dai Comitati, che combattono da anni per questa nobile causa, e da moltissimi cittadini che in questi giorni e nell'arco dell'intera giornata, sostengono e supportano i loro rispettivi sindaci, dovrebbe farti riflettere e giungere alla conclusione che se uno sta sbagliando quello sei tu.
Anche alcuni tuoi consiglieri si sono sentiti in dovere di raggiungere il presidio e di dare sostegno ai sindaci...
Io non so se riusciranno ad ottenere qualcosa, forse รจ tardi o forse finalmente qualcuno li ascolterร , comunque sia, tu non avrai nessun merito.
Negli ultimi anni non hai mai fatto sentire la tua voce a tutela della sanitร elbana ; avrai, come da te dichiarato,"vomitato" sui tavoli della regione, ma mai una volta ti sei messo al fianco dei cittadini di quei cittadini che ti hanno votato e che hanno creduto che tu fossi cambiato.
Non ti preoccupare, I tuoi cittadini comunque si rappresentano da soli, passano ore all'ospedale anche se con un pizzico di amarezza perchรจ il gonfalone di Capoliveri non รจ presente perchรจ Tu non hai ritenuto giusto mandare neanche quello.
Tanti Capoliveresi si sono vergognati di non essere rappresentati, , uomini,donne, giovani e meno giovani, studenti.
Comunque sia la tua giustificazione non mi convince...tempo al tempo.
Buonanotte Ruggero anche se, al tuo posto, non riuscirei a dormire sereno o quantomeno non mi sentirei per niente un Primo Cittadino
