Bravo Adao.............."
Il Pd deve fare i conti. Con l'Asl e la propria coscienza"
Il consigliere comunale del Pdl Adalberto Bertucci chiama il suo partito alla mobilitazione unitaria per l'Elba, ma senza sconti a chi governa la Regione: "Noi abbiamo fatto opposizione, i politici che parlano del caso Elba facciano pure, ma poi le stesse cose vadano a ripeterle negli uffici del governatore"
ULTIMO MINUTO IL CASO SANITÀ E LA POLITICA
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Adalberto Bertucci, consigliere comunale Pdl
"Quella che stiamo vivendo è una situazione molto grave ed ora servono azioni concrete perché non si può piu’ attendere”. A dirlo è Adalberto Bertucci consigliere d’opposizione del gruppo Pdl in consiglio comunale a Portoferraio, che chiede anche al suo partito una mobilitazione massiccia e una lotta unitaria per i diritti dell’Isola, ma senza fare sconti a chi la sanità la governa, in Regione.
“Stiamo perdendo tutto, ora gli elbani, ed io per primo, attendono che giungano risposte. I nostri rappresentati di partito regionali e nazionali devono aiutarci. I consiglieri del Pdl in regione Toscana Taradash e Mugnai hanno dato la loro disponibilità a venire per sostenere i cittadini Elbani, Ma qui non possiamo più attendere oltre. Il centro destra deve continuare a farsi sentire e deve farlo con gesti forti e significativi. Mi auguro che ciò accada per dimostrare ancora una volta che il Pdl è vicino agli elbani ed è controai tagli che la Regione con il suo presidente Rossi del Partito Democratico sta proseguendo nei nostri confronti".
"Non dobbiamo dimenticare - dice Bertucci - che è stato proprio il Pdl regionale a stare vicino ai temi della sanità elbana e sensibile alle peculiarità che l’Elba possiede in virtù della sua insularità. Lo ha fatto con continuità, come testimoniano le innumerevoli prese posizione dei vertici regionali del partito. Più volte il vicepresidente della commissione regionale competente Stefano Mugnai è intervenuto con azioni incisive: fu lui il promotore del sopralluogo che la commissione Sanità effettuò durante la manifestazione in difesa dell’ospedale che si è svolta nell’ottobre scorso a Portoferraio, così come ieri è a lui che si deve la richiesta – accolta dalla Commissione sanità – di ascoltare giovedì prossimo i sindaci dell’Isola. Ed anche a livello parlamentare si sono mossi Massimo Parisi e Gabriele Toccafondi con la loro interrogazione".
"Fa un po’ sorridere adesso - attacca Bertucci - vedere la corsa con cui tanti esponenti del Pd si ricordano oggi dell’Elba dopo che i loro colleghi di partito – il governatore Enrico Rossi in testa, ma anche i suoi assessori alla sanità Luigi Marroni e Daniela Scaramuccia – negli ultimi anni hanno fatto a gara nel fare promesse che poi non stanno mantenendo in tema servizi essenziali e di riconoscimento dell’ovvia peculiarità elbana per quanto riguarda la sanità in testa. Comunque se questo corteo di esponenti regionali e nazionali del Pd si vuol affollare sui traghetti per sbarcare all'Elba faccia pure, l'isola è per tradizione accogliente, si ricordino però di fare la cosa più importante una volta che torneranno in continente: vadano a sostenere le cose che affermeranno all'Elba anche a Firenze, negli uffici del presidente della regione, oppure a Rossi le possono anche dire in una delle tante iniziative a sostegno di Bersani per le primarie Pd che lo vedono impegnato in tutta la Toscana. Perché le gite all'Elba sono sempre piacevoli, fare un'azione politica incisiva è un'altra cosa".
"Due conti - continua Bertucci - i 450mila euro necessari per salvare la chirurgia all’Elba sono un costo più o meno equivalente alle indennità delle figure apicali (direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo) di una singola Asl. Sarebbe bene che anche il Pd facesse i conti, ma con la propria coscienza: chi in questi anni ha fatto opposizione in Regione queste battaglie, che finalmente intercettano l’interesse anche mediatico, le ha sempre portate avanti. Anche in solitudine".
