ovviamente tanto di cappello alla decisione politica e soprattutto umana dell'amico Roberto Peria...stesso discorso per quanto scritto e inviato al presidente Monti dall'amica Bulgaresi...ma non si puo' perdonare il colpevole ritardo in cui questi gesti sono stati fatti...gia' quando ci fu la manifestazione pro sanita', si capiva che si era agli sgoccioli, ed era gia'tardi...era tardi forse anche quando si acconsenti' ai primi tagli, era chiaro quale era la strada in cui ci eravamo nostro malgrado infilati , e che le prime privazioni fossero un banco di prova per vedere quanto sarebbero accettate da politici e cittadini, e quanto ci saremo incazzati...come i ritardi nel rimborso e nei lavori per l'alluvione, come l'aver assegnato un monopolio in fatto di traghetti...sta al politico e soprattutto alla persona l'intelligenza di capire se si รจ presi per il culo, e incazzarsi al momento opportuno .Le mosse del dopo servono magari a salvare la faccia dal profilo umano, ma ti condanna da quello politico.E' un ammissione di impotenza, un inutilita'del ruolo, una colpevole ammissione di ingenuita' ...sarebbe bastato ricordare il proverbio che quando si da' un dito, il malintenzionato si prende il braccio...e hai voglia a piangere perche' il braccio non lo muovi piu'....troppo tardi, anche per i saluti.
