[SIZE=4][COLOR=darkred]7 novembre 2011 โ 7 novembre 2012 Noi alluvionati non dimentichiamo: [/COLOR] [/SIZE]
- quelle ore drammatiche
- quella montagna di fango finita nelle nostre case
- lโacqua che oramai era diventata il nostro habitat naturale
- quella povera vittima
- gli sfollati
- il coraggio dimostrato da diversi abitanti nel salvare i vicini e non solo
- le miriadi di ricordi ammucchiati lungo le strade
- le lacrime versate mentre si provava a salvare il salvabile
- la preoccupazione per gli amici che avevano perso tutto
- il ristorante da Gianni che prontamente ha messo a disposizione la propria struttura per darci un pranzo caldo
- gli amici che appena possibile si mettevano in contatto da tutto il mondo
- quella miriade di ragazzi che ci hanno AIUTATO sempre con il sorriso
- tutti coloro che hanno messo a disposizione mezzi meccanici
- i volontari che venivano porta porta a chiedere se avevamo bisogno delle cose piรน essenziali, latte e biscotti
- il cibo donato alla popolazione Campese da tutta l isola, con la vergogna dei primi giorni nel fare la fila a ritirarlo
- lโenorme quantitร di vestiti donati
- le diverse protezioni civili, che con le proprie idrovore ci hanno librato le case dallโacqua
- le corse per essere pronti alla stagione estiva
- i fossi prontamente puliti nei giorni a seguire e poi nuovamente dimenticati
- i tuttologhi che davano la colpa ad un politica scellerata di costruzione
- le tv che ci hanno prontamente dimenticati a dispetto delle alluvioni piรน โimportantiโ
- le ricostruzioni provvisorie effettuate in stato di urgenza, ma nel tempo diventate definitive
- la mancata vicinanza delle istituzioni
- i lavori fatti in economia per risparmiare anche un semplice euro
- i lavori ancora da fare
- โฆ.
EC
