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[SIZE=4][COLOR=darkred]PERIA . . . .MA QUALI DIMISSIONI ?!?!? [/COLOR] [/SIZE] -- di Zuzzy pubblicato lunedì 5 novembre 2012 alle ore 11.36.18 In queste ultime settimane ho letto sulla stampa e su diversi blog la notizia delle minacciate dimissioni del sindaco di Portoferraio. E sembra anche che le esternazioni di Peria vengano prese sul serio, se addirittura un consigliere dell’opposizione lo invita a non lasciare il campo ed a “lottare”. Ma siamo tutti impazziti? Ma di chi stiamo parlando? State tutti tranquilli che non lascerà mai di sua volontà la poltrona così inopinatamente conquistata. E poi, quando mai Peria è sceso in campo per difendere la Sanità elbana? Solo una volta ha partecipato ad una riuscitissima manifestazione di protesta, organizzata da altri, e subito dopo è tornato a rifugiarsi nella sua cuccia. Da allora ne esce solo adesso, latrando contro i suoi padroni continentali. Come era prevedibile, non ha cavato un ragno dal buco nell’incontro di martedì scorso, se non la promessa di una lettera che, nella migliore delle ipotesi, conterrà dei buoni propositi. Sarà comunque sufficiente per fargli emettere un comunicato che, in politichese standard ed avanzato, di cui è indiscusso maestro, dirà che le cose non sono completamente negative, che sarà necessario iniziare un nuovo percorso che, però, alla fine darà dei buoni risultati. Certo la strada da intraprendere è colma di difficoltà, ma, contando sulle sinergie messe in campo e con il supporto dei cittadini, sarà possibile superarle. Inoltre . . . bla . . . bla . . . bla . . . etc. Ancora una volta nulla di fatto e niente dimissioni. Ad onor del vero esiste anche un’altra ipotesi che va nella direzione che Peria parli sul serio quando minaccia di dimettersi: avrebbe finalmente capito che, neppure volendolo veramente, sarà possibile che siano onorate le promesse fattegli come riconoscimento per la posizione da lui assunta (90°) nei riguardi dei deliberata Regionali e/o Provinciali. Ed allora, consapevole di non aver più nulla da guadagnare, potrebbe mandare a quel paese i suoi capi e, con un incredibile gesto di generosità verso i suoi concittadini, potrebbe anche liberarci della sua presenza con oltre un anno d’anticipo. Ipotesi comunque fantascientifica: per fare queste cose occorre possedere due organi anatomici che purtroppo fanno difetto al nostro Primo Cittadino: cervello politico e palle. [URL]http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3875[/URL]