[SIZE=4][COLOR=darkred]NO DIMISSIONI, RIBELLIONE. [/COLOR] [/SIZE]
La lettera nella quale sarร riconoscibile il destino sanitario dellโIsola scritta dallโAssessore Regionale alla Sanitร , sta dividendo lโElba tra pro e non pro dimissioni del sindaco Peria senza pensare che tra le righe di quel foglio potrebbe nascondersi un disastro senza precedenti per la nostra sanitร .
Personalmente non credo che quella lettera porti buone nuove e ci conceda una sanitร secondo le nostre reali esigenze perchรฉ solo chi vive su unโisola puรฒ comprendere la necessitร di avere un ospedale efficiente e funzionale e dei validi servizi territoriali mentre chi sta sulla terra ferma, non ha la consapevolezza dellโemergenza urgenza sulla quale unโisola deve poter contare.
Non basta certo un servizio di elisoccorso sopra lโospedale per dirsi soddisfatti perchรฉ se nel giro di unโora accadessero piรน casi urgenti da trasferire qualcuno dovrebbe rinunciare alla propria vita. Questo potrebbe capitare, anche se il maltempo complicasse le operazioni di atterraggio e decollo, oppure se qualcuno si dimenticasse in tasca le chiavi dellโascensore trasporto pazienti dalle corsie allโelicottero poichรฉ devono ancora inventare gli ascensori di emergenza comandati da pulsanti.
Le ventilate dimissioni del Sindaco Peria di per sรฉ potrebbero scuotere lโopinione pubblica e la Regione ritardando, forse, la riorganizzazione della sanitร isolana e i decreti attuativi della delibera 754 ma non apporterebbero a quei risultati sperati perchรฉ gli altri sindaci del nostro โscoglioโ restano arroccati nel proprio municipio e con la fascia tricolore incollata a tracollo.
Io, come altre persone, sono propenso per una protesta istituzionale diversa dalle dimissioni che si risolverebbero con un commissariamento del Comune reo di essere lโunico in protesta dando mandato al commissario preposto di accelerare le operazioni di smantellamento dellโattuale sistema sanitario poichรฉ nessun amministratore locale eletto lo ostacolerebbe neanche in minima parte.
Se fossi il sindaco Peria occuperei giorno e notte il Comune mangiando e dormendo nella sala consigliare sbandierando la fascia tricolore dal balcone della โBiscotteriaโ aspettando lโarrivo del governatore Rossi e del Suo seguito qui allโElba a confrontarsi con Lui e con i cittadini e insieme verificare lo stato della sanitร isolana. Questo gesto ben programmato darebbe una valenza politica nazionale oltre che regionale e la risonanza del gesto si moltiplicherebbe in maniera esponenziale se tutti i sindaci Elbani si unissero nella protesta al sindaco Peria.
Se ciรฒ avvenisse, la protesta del Sindaco (o dei Sindaci) sarebbe supportata da tutti gli Elbani i quali darebbero luogo a una grande manifestazione e mobilitazione di solidarietร bloccando tutte le attivitร produttive e sociali dellโisola.
Le dimissioni possono rivelarsi dannose per noi isolani, mentre il presidio del primo cittadino nelle sale istituzionali porterebbe il caso sanitร Elba nelle case degli Italiani e nei palazzi di Roma.
Francesco Semeraro
