Caro Caruggine,
E' sempre la storia che mettendo a nudo fatti e personaggi trascorsi ci spiattella le motivazioni degli avvenimenti e dialetticamente ci proietta verso sviluppi futuri.
Compito di chi (organizzazione/partito) si pone l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita della societร nel suo insieme e non di una sola parte, dovrebbe essere quello di rifarsi costantemente ad essa.
L' iskra che accende la "vecchia talpa", oltre che dalla nausea per la corruzione, deriva dalla ben piรน importante e insopportabile incapacitร di soddisfare le piรน elementari condizioni di vita.
I politici e la classe dirigente sono corrotti perchรฉ insiti nel sistema. E' marcio il principio della societร liberista, incontrollabile per definizione e, semplificando, dove le leggi che la governano se le fanno gli stessi che dovrebbero essere controllati (es. Monti e Passera > le banche e il capitale?).
Che fare? Intanto non bisogna cercare delle soluzioni che non possono esistere, demolendole criticamente proprio con l'analisi storica. I modelli sociali dell'uomo si sono sempre sviluppati per molti secoli e ognuno รจ caduto insieme a tante teste. Quindi, purtroppo,... tempo al tempo.
Organizziamoci per quel momento, scartando e smascherando i falsi profeti, senza inutili e frustanti velleitarismi individuali.
Ivano
