[SIZE=4][COLOR=darkblue]Norma di favore per i debiti della società pubblica dei rifiuti AAMPS. [/COLOR] [/SIZE]
(Livorno 24 Ottobre 2012). E’ stata approvata nella Prima Commissione Consiliare che si occupa degli Affari istituzionali, una modifica all’art.18 del vigente ”Regolamento per le Entrate Provinciali” fatta apposta per favorire la società pubblica municipalizzata AAMPS che si occupa dei rifiuti nel comune di Livorno.
La modifica è passata nonostante la durissima protesta dei consiglieri del PdL Alessandro Corsinovi e Costanza Vaccaro , presente anche il capogruppo del Pdl Massimo Malanima che si sono decisamente opposti a questa decisione. Forti perplessità sono state espresse anche da parte da Celanti capogruppo dell’Italia dei Valori in palazzo Granducale.
Nonostante i rilievi e le argomentate motivazioni di contrarietà a questa norma “ad hoc” il regolamento è stato modificato e da ora in poi “.. nel caso di crediti verso Enti o Società di intera proprietà pubblica, indipendentemente dall’ammontare dell’importo del credito, (che nel caso di AAMPS è di 852 mila euro) al fine di evitare la crisi societaria, possono essere accolte richieste di dilazioni, in qualsiasi momento presentate, ed in qualsiasi modo articolate, anche senza l'acquisizione di garanzia”.
La norma è palesemente ingiusta ha detto Corsinovi e lesiva della equità di trattamento tra soggetti pubblici e privati, ma anche nei confronti di enti e soggetti a parziale partecipazione pubblica. Questa norma è viziata da elementi di illegittimità. Escludere l’obbligo di dover corrispondere il pagamento di quanto dovuto alla Provincia, con una modifica del regolamento e consentire la dilazione dei pagamenti per fare un favore ad una società municipalizzata è davvero roba incredibile”.
Nonostante le proteste del PdL i consiglieri del Partito Democratico non hanno sentito ragioni ed è prevalso l’ordine di scuderia del “partitone” che evidentemente vuole ad ogni costo difendere le pessima gestione e il dissesto economico finanziario di questa società controllata al 100% dal Comune di Livorno.
“La Provincia ha già tanti problemi e sarà complicato e difficile chiudere il Bilancio 2012 a causa dei tagli del Governo e delle spese gestite male di questi ultimi mesi, hanno detto Corsinovi e Vaccaro che hanno puntato dritto alla denuncia: “con questa decisione non si fanno gli interessi dell’Amministrazione provinciale e dei cittadini ma quelli particolari di un azienda che negli ultimi anni a Livorno ha dimostrato il fallimento delle politiche di spesa, di gestione societaria, di investimenti sballati, avviandosi verso un dissesto amministrativo nel quale si dimostra tutto il fallimento politico degli amministratori della sinistra livornese”.
Corsinovi ha snocciolato i dati sull’ AAMPS che ha debiti plurimilionari con il Monte dei Paschi di Siena, con la Rari, la Lonzi, la Coop- Lat e il cui costo del personale si aggira sui 15 milioni di euro l’anno. Con costi fissi superiori al 56% cioè fuori dal patto di stabilità. Corsinovi e la Vaccaro hanno anche sottolineato le spese superflue della società AAMPS e i costi esagerati per gli emolumenti che vengono riconosciuti a Rosi, Amministratore Unico dell’AMMPS, ed hanno chiesto una immediata “audizione” dei vertici di questa azienda che deve venire a spiegare in commissione come intende risolvere i gravissimi problemi di bilancio” .
Ora la parola passa al Consiglio Provinciale dove si annunciano “scintille” . Il PD dovrà fare bene i conti perché pare che anche altre forze politiche sia dell’opposizione che anche della maggioranza abbiano forti riserve su questa decisione.
