Ormai , letti i blog , letti i documenti citati , in partiocolare esaminato il testo dello Studio tributario Villani, richiamato nella delibera comunale 74 da un consigliere di minoranza abbiamo tutti capito che i psassi carrai a raso non devono pagare niente. Abbiamo capito ancora , dalla RR inviata al contribuente, che il comune si fa consigliare e scrivere lettere formali da inesperti o incapaci sulla materia ormai chiara a tutti i comuni d'italia che ovviamente hanno giร predisposto i moduli per disdire il passo caraio a raso quando non piรน desiderato , salvo rimiovere solamente il cartello di divieto. Il comune , se serio, dovrebbe scrivere una RR a tutti i proprietari di passi carrai a raso , oltre il 90% dei passi visto che i marciapiedi nel comune sono insesistenti ed a filo colaa strada e dire loro: " Caro contribuente stai pagando una tosap che puoi disdire quando vuoi, basta togliere il cartello e se ti abbiamo scritto cose strane nel passato che ti hanno indotto per paura a pagare ce ne scusiamo di cuore ". Vediamo se il comune avrร questo coraggio o se continuerร a comportarsi come dice la associazione nazionale dei consumatori nella sua nota sul tema che inizia con T e finisce con A con due EFFE in mezo un una R in giro.
