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[SIZE=4][COLOR=darkred]ANDIAMO IN PIAZZA A RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA’ [/COLOR] [/SIZE] Ogni settimana siete costretti a leggere un mio post che più delle volte è una denuncia di un fatto grave o di un taglio alle strutture della nostra tartassata sanità. Purtroppo devo farlo perché in questi ultimi due mesi i Fiorentini e i Livornesi hanno accelerato lo smantellamento colpendo duro dove prima non sapevano come fare perché non avevano la collaborazione della persona che gli Elbani credevano che salvaguardasse quel poco che ancora era rimasto del sistema sanitario isolano. NOI si è sempre chiesto solo servizi socio sanitari funzionanti e adeguati, dignità per i nostri malati e rispetto delle difficoltà che l’insularità produce. Ci avevano promesso due ortopedici, un primario di medicina, una radiologia attrezzata alla tele refertazione con un radiologo 24 ore su 24, un urologo più giorni alla settimana e non solo un giorno su sette, un fisiatra fisso, un potenziamento degli anestesisti, un rafforzamento dell’oncologia, invece hanno abolito la guardia medica di Portoferraio e hanno accentrato le due periferiche di Rio e di Campo, presso l’ospedale distanti decine di km dai punti estremi dell’isola. Inoltre per attivare il servizio bisogna rivolgersi al call-center di Vicenza che forse non sa neanche dove si trovi l’Isola d’Elba. L’ascensore esterno è sempre fuori servizio e nessuno pensa di ripararlo e solo Dio sa quanta fatica si fa a salire quelle scale perché il percorso alternativo serve ai disabili automuniti ma il 90% vengono in autobus o a piedi e quindi si devono arrancarsi doloranti e ansimando, su per i gradini. I prelievi di sangue devono essere prenotati allo sportello perché farlo per telefono o on-line è impossibile quindi può capitare che per un semplice prelievo si deve ritornare più volte a salire le scale dopo aver affrontato 2/3 ore di autobus. ESISTONO I COMPUTER IN OSPEDALE? Dimenticavo, nella nuova riorganizzazione, l’ospedale si è dotato, spendendo una cifra enorme, di un impianto di posta pneumatica che nelle strutture ospedaliere Italiane sono state rimosse negli anni 60. ORA SI PROSPETTA CHE SARA’ TOLTA LA CHIRURGIA DAL NOSTRO OSPEDALE, perciò anche per un banale intervento bisogna recarsi in continente affrontando disagi personali ed enormi spese che nessuno rimborserà. NON VI PARE CHE SIA ORA DI BLOCCARE QUESTI GUASTATORI? La protesta dei Comitati Elbani pro-sanità inizierà da lunedì 22 a giovedì 25 dal mattino alla sera con un presidio fisso davanti al Pronto Soccorso, VENITE IN TANTI NE VA DELLA NOSTRA SALUTE E DELLA NOSTRA VITA, mentre fervono i preparativi per grosse azioni di protesta che coinvolgeranno tutti i settori dell’Isola. [SIZE=4][COLOR=darkred]DAI, ANDIAMO IN PIAZZA A RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA’. [/COLOR] [/SIZE] Francesco Semeraro