Dopo i vari interventi, mi sorge un dubbio atroce... ma siamo veramente noi i gorilla????
E serve una lezione di italiano o di grammatica o di scrittura, cioรจ riempire una minuscola porzione del nostro cervello di semplici dati, per comprendere l'importanza di un diverso organigramma amministrativo?
E io, comune cittadino elbano, che ho solo fatto la terza media, quindi magari espongo male il mio pensare, posso ugualmente avere parola sul mio futuro???
Perchรจ non posso richiamare eventi e soggetti passati, che hanno coniato frasi famose, ma chissร quanti altri emeriti sconosciuti lo hanno fatto e magari in maniera piรน reale.
Peccato poi questi illustri commentatori cadano nell'uso delle armi piรน banali e ridicole.
Dobbiamo sentirci colpevole se dinanzi ad un problema ne parliamo con l'amico sindaco o amministratore, anzi veniamo tacciati di malaffare.
Ci siamo dovuti persino sentire mafiosi, e solo le carovane ci hanno salvato.
La solita tiritera del cemento, vedono quello nero, non vedono quello verde sprecato a iosa.
Perรฒ sono solo alchimie per convincere o subdoli tentativi di condizionare.
Hanno in mano la veritร .
Persino quando ricordo nacque il Parco, si ipotizzรฒ una rinascita economica, occupazione, destagionalizzazione, connubio ambiente/economia....., la realtร รจ sotto gli occhi di tutti.
Una altra volta per apportare sempre pecunia, ma sana pecunia a Piombino, volevano portare ai confini del Santuario dei cetacei, tre milioni di metri cubi di fanghi velenosi, facendoli passare per nettare divino.
Ed anche allora l'appoggio dell'intellighenzia non deluse la campagna di rassicurazioni.
Ora un sindaco unico, รจ di nuovo la panacea, o solo la chiusura del cerchio politico sull'Elba iniziato da decenni.
Possibile che debbano sempre decidere gli altri???
La sanitร , i trasporti, l'acqua, il tribunale... cose decise e concertate fuori Elba.
Non ci fidiamo e neppure ci lasciamo convincere, con notevole dispiacere per D'Annunzio, che presumo fosse un amministratore, ops..... ho detto una favata!!!!
E' quel diritto chiamato DEMOCRAZIA, sbandierato come appunto le bandiere della pace quando viene comodo e sotterrato o ripiegate quando viene scomodo.
E stiamo parlando di semplice politica comprensoriale che si ferma comunque sempre dove le nostre scelte trovano le forche oltre canale, oggi sostituite da formidabili barriere.
Zi Dima
