Commento all'intervento del comitato per il Comune Unico pubblicato da TENEWS il 12 ottobre 2012
E' divertente leggere che il bue dร del cornuto all'asino!!!!
Io, da semplice ed umile cittadino, in un paio di miei commenti ho provato, sommessamente, a chiedere ai fautori del sรฌ di sottoporre agli elettori quello che nel mondo delle imprese sarebbe chiamato un "business plan": obiettivi qualitativi e quantitativi, struttura per realizzarli, costi e tempi,
Noi invece saremo chiamati a votare per una cosa di cui sappiamo pochissimo dal punto di vista organizzativo e nulla dal punto di vista dei "soldoni".
Quale sarร la nuova struttura politica e amministrativa? La sede sarร a Montecristo, all'Affrichella o a Pianosa (parlando di questi tempi di politici di professione non sarebbe male farli riunire in un ex carcere, cosรฌ vedranno da vicino cosa rischiano se non filano dritto)
Ma soprattutto quali saranno i costi reali della nuova struttura rispetto alla vecchia. e quindi, siamo certi di risparmiare o no e quanto si risparmierebbe?
Senza questi dati si fa solo una discussione "filosofica" (di infimo livello che perรฒ ricorda i "Sofisti" che hanno "fatto fuori" Socrate).
La moneta cattiva della mala politica scaccia la moneta buona della politica della trasparenza e dei numeri.
Il fronte del si sta facendo, secondo la "migliore" tradizione politica italiana e toscana, solo chiacchiere, il fronte del no almeno tace.
Vorrei perรฒ che gli Elbani fossero chiamati a decidere su dati concreti e non su chiacchiere.
Dovrebbe costituirsi un comitato dei "seri" che minacciasse di non andare al voto se ci si arriverร nelle attuali condizioni.
