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Elba Libera da Elba Libera pubblicato il 12 Ottobre 2012 alle 17:03
da Il Tirreno di oggi 12/10/2012 «C’è anche Piombino? Allora sto a casa» Barbetti polemico diserta la consegna delle bandiere: «Doveva essere un momento di unità per i comuni elbani» AMBIENTE»LA CERIMONIA PER IL SANTUARIO DEI CETACEI PORTOFERRAIO «Ma che c’azzecca Piombino? Se le cose stanno così, allora non vengo». Si svolgerà senza il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti la cerimonia per la consegna delle bandiere del Santuario Pelagos e per la sottoscrizione della carta di partenariato da parte di tutti i Comuni dell’isola. È stato l’invito girato via e-mail dal Ministero dell’Ambiente alle amministrazioni comunali, nel quale si annunciava la partecipazione del Comune di Piombino, a far andare su tutte le furie Barbetti. Il risultato? Niente cerimonia per il sindaco elbano, nonché presidente della Comunità del Parco. E la bandiera del Santuario dei cetacei non sventolerà, almeno per ora, su Capoliveri. «Mi sono impegnato in prima battuta per estendere a tutti i Comuni elbani la partecipazione alla cerimonia, che in un primo momento avrebbe riguardato solo Capoliveri, Marciana Marina, Marciana e Campo – commenta il sindaco di Capoliveri – ho chiesto anche agli altri sindaci di approvare quanto prima la delibera, premessa per l’adesione alla carta di partenariato del Santuario Pelagos. Doveva essere un momento di unità di tutti i Comuni elbani. E invece è spuntato Piombino che non c’entra niente e ha effettuato un percorso completamente diverso da quello elbano per aderire al Santuario». Una questione di campanile, insomma? Niente di tutto questo, per Barbetti,che piuttosto parla di un incidente diplomatico, legato all’organizzazione dell’evento che mette insieme i Comuni elbani, Il Parco, Regione, Provincia e Ministero dell’Ambiente. Un incidente diplomatico che il sindaco ricostruisce, partendo dalla fitta corrispondenza via e-mail che, da inizio settembre, ha coinvolto Comuni, Ministero e Parco e che ha portato Barbetti ad annunciare il suo forfait al Ministro, dovuto all’inclusione, senza preavviso, anche di Piombino «Non è una questione di campanile e non è il caso di fare dietrologie – spiega Barbetti – Piombino è un competitor per l’Elba per diversi aspetti, ma questo non c’entra niente. Piuttosto la questione è formale». Il programma. L’assenza di Barbetti è la sorpresa di una cerimonia che, oggi, scatta alle 11 nella sede del Parco all’Enfola. Il direttore del Parco Franca Zanichelli coordinerà la consegna della bandiera del Santuario ai Comuni, alla presenza del presidente del Parco, Giampiero Sammuri, Paolo Galoppini del Ministero all’Ambiente, dell’assessore provinciale al Turismo, Paolo Pacini. L’adesione dei Comuni alla carta di partnership del Santuario dei cetacei Pelagos impegna le amministrazioni locali ad azioni di salvaguardia nei confronti dei mammiferi marini. In cambio ciascun Comune potrà esporre la bandiera del Santuario, nonché ogni strumento di valorizzazione della carta realizzato da Pelagos. La carta vale tre anni e potrà essere rinnovata su richiesta esplicita del Comune. L’assemblea. Al termine della cerimonia si terrà nella sala consiglio del Parco nazionale l’assemblea della Comunità del Parco, con prima convocazione alle 14,30 e seconda alle 15. Tra i punti all’ordine del giorno figura l’istituzione dell’area marina protetta nelle isole dell'Arcipelago bilancio consuntivo dell'esercizio finanziario 2011 del Parco. Parere di competenza.(lu.ce.)
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