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Davvero divertente, si tassa sui trasporti marittimi con la tassa di sbarco e poi la priorità resta quella dei trasporti, ma signori politicanti dobbiamo fare il canile ve lo ricordate? Tanto abbiamo già l'autorità portuale di piombino che incassa sui biglietti dei turisti per un'auto e due persone sette euro a.r., per pagare stipendi da onorevole e mantenere in piedi un carrozzone inutile, ed ora ci sarà pure il bando per la poltrona del coordinatore della promozione turistica associata, ma che fine fanno tutte le tasse pagate all'elba, vanno a finire nel pozzo senza fondo romano e del fiscal compact europeo e con la tirchia regione toscana, che incassa pure le sue belle tasse dall'Elba cosiccome la provincia di Livorno, ma non investono proprio niente nel fanalino di coda regionale, sfruttano l'Elba fino all'osso. Con la chiusura dello "stabilimento di piombino" e la riconversione al turismo ormai siamo alla fine per l'Elba, è andato tutto come previsto, al punto di non ritorno, il governo ha pure preparato la legge con cui lo stato si riprenderà le competenze regionali anche sui trasporti e sugli aeroporti e ahimè nessun futuro se non la chiusura per l'aeroporto internazionale "Luca Ceccobao" della Pila, come faranno ad arrivare i ricchi turisti BRICS con una barcata di quattrini dalla Cina, dalla Russia, dal Brasile, dall'India e dal Sud Africa, arriveranno con gli elicotteri di stato "Tuscany Region" e atterreranno giorno e notte sull'ovale "Enrico Rossi" di Portoferraiopolis, quello sopra l'ex-ospedale? Nel frattempo che il gestore UNICO ASA risolverà i problemi idrici con i laghetti di "Terranera & Company", e le bottiglie di plastica sostituite dalle fontanelle dell'acqua "Levissima" da bere, si vive sperando che tenga il turismo balneare agostano e che tengano anche le condotte sottomarine di scarico. Altrimenti siamo ancora di più e proprio nella merd@. Hasta la victoria, siempre! G.Ori