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Il sindaco Anselmi in Parlamento? Mandiamoci Peria! da Il sindaco Anselmi in Parlamento? Mandiamoci Peria! pubblicato il 10 Ottobre 2012 alle 13:31
Se resterร  il sistema attuale, quindi, il Pd di zona dovrร  selezionare un candidato. Il segretario della Federazione Valerio Fabiani assicura che ci saranno le primarie, e due sono i naturali candidati: Silvia Velo, ex sindaco di Campiglia e parlamentare uscente, e il sindaco di Piombino Gianni Anselmi. Il problema รจ che Anselmi โ€“ il cui mandato da sindaco scade nel 2014 โ€“ non avrebbe assolutamente intenzione di autocandidarsi. Nella sostanza attende che sia il suo partito a fargli una proposta che porterebbe con sรฉ appunto la soluzione al dopo-Anselmi e dal punto formale sarebbe ineccepibile. Anche perchรฉ il sindaco, in una situazione cosรฌ difficile per la cittร , pur avendone lโ€™ambizione, sarebbe disposto a rinunciare al Parlamento se non fossero ben delineati sia la volontร  del suo partito che una chiara soluzione per la poltrona che attualmente occupa in via Ferruccio. Solo che questa volontร  del Pd โ€“ se cโ€™รจ โ€“ tarda a manifestarsi, con una lentezza che si accorda con la ferma volontร  di Silvia Velo di non farsi da parte, sostenuta dallโ€™ala campigliese del partito e da qualche avversario di Anselmi. Velo infatti sa che le primarie col sindaco di Piombino per lei sarebbero unโ€™impresa impossibile, e cosรฌ punta su quella fetta del partito che tentenna di fronte allโ€™ipotesi di lasciar strada ad Anselmi, eventualitร  che costringerebbe alle elezioni anticipate โ€“ soluzione scomoda e impopolare โ€“ per il nuovo sindaco di Piombino. dal tirreno Futuro del polo siderurgico piombinese. Un comunicato del Partito Democratico: non cโ€™รจ piรน molto tempo davanti a noi; attendere ancora significherebbe rischiare di legare inevitabilmente il destino della Lucchini, dei lavoratori e delle imprese dellโ€™indotto alla durata dellโ€™Altoforno e cioรจ al 2014, data oltre la quale quellโ€™impianto non risponderร  piรน ai necessari requisiti in termini produttivi e di sicurezza per continuare a produrre se non arriveranno gli investimenti necessari per la salvaguardia di tutta lโ€™area a caldo e un nuovo soggetto industriale. da [URL]www.elbanotizie.it[/URL]
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