La "festa dell'uva" รจ sempre aperta a tutti. Anche ai fannulloni criticoni, che si esimono bene dal dare una mano, appancati ad osservare l'altrui impegno, pretendendone persino la perfezione. D'altronde se non si ha libertร e serenitร d'animo, รจ ben difficile entrare nel meccanismo mentale di qualcosa che si muove per altruismo e generositร , senza avere la pretesa di magnificenza personale.
Dopo tante edizioni, coloro ancora con passione si impegnano a costruire questa festa, nel bene e nel male, meritano stima e complimenti.
Perรฒ che tristezza deve essere, demolire gli altri per illudersi di crescere, sapendo cosรฌ non รจ.
Per fortuna, ancora esiste, contro il logorio della vita moderna... un buon Cynar, liscio o...... con ghiaccio.
Zรฌ Dima
