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Capoliveri è sempre Capoliveri. Una legge di stato nega la possibilità, a chi fa parte di una Giunta Comunale e di professione geometra o architetto o simili, di svolgere la propria professione nel comune che si amministra. Fino a qui niente di strano. C'e' logica e morale. Lo statuto municipale Capoliverese , giustamente per evitare contenziosi per l'evidente contrasto d'interesse pubblico-privato, fa presente ancora con più chiarezza che un geometra che fa parte della giunta non può svolgere attività professionale nel territorio cittadino. Niente da eccepire, tutto regolare e comprensibile, ma.... Berti da Marciana denuncia incompatibilità, per lo stesso motivo, di un geometra che fa parte della giunta municipale. A questo punto a Capoliveri si accorgono che due componenti della giunta, un geometra ed un ingegnere, sono incompatibili. Cosa fa il sindaco? Butta fuori i due componenti tecnici? No!!!! Porta all'ordine del giorno in consiglio comunale la viariazione dello statuto. Scompare, in sordina, l'articolo dove si parla in modo esplicito di questa incompatibilità. Per il cambiamento dello statuto devono esserci i 3/4 della maggioranza degli eletti. La prima mandata va a fallire per il non raggiungimento di questo quorum. Non è finita vediamo che ci sarà a breve un altro consiglio, il 29 c.m., a questo punto è sufficiente la maggioranza dei consiglieri. Il problema comunque non è quello di avere uno statuto che permetta una cosa invece di un'altra, ma quello di avere un consiglio comunale, fatto di persone serie, che non possa modellare uno statuto comunale a secondo delle necessità del momento. Non è un vestito su misura. Mancanza di serietà e moralmente disdicevole. Fino a che punto gli interessi personali prevarranno su quelli di tutti? Fino a che punto la prefettura e la procura accetteranno queste storture??? A Capoliveri tutto si può....