[SIZE=4]PIU' QUALITA' CHE QUANTITA' PER IL TURISMO ELBANO[/SIZE]
Leggendo l'articolo di Massimo De Ferrari โNel 2013 stagione ancor piรน corta, assunzioni a rischio. Ecco che fareโ mi sento in buona parte d 'accordo sui contenuti.
Ad ogni modo trovo l'analisi della crisi del turismo elbano un poco riduttiva e quindi anche l'approccio risolutivo risulta incompleto. Ritengo che l'obiettivo non debba essere "piรน turisti" ma "turisti di qualitร "... quindi piรน qualitร che quantitร . Conseguentemente va qualificata l'offerta e diffusa, migliorandone la pubblicitร , non solo in Italia e sui mercati internazionali tradizionali ma sui nuovi mercati di Paesi emergenti con economia sana e in fase di sviluppo, vedi Russia e i mercati dell'Est Europa, Cina, India, Corea del sud, ecc. Quindi .... lavorare meglio mirando a nuovi mercati con strategie piรน efficienti e tecnologie piรน avanzate nell'ambito di iniziative progettuali. Ovviamente, soprattutto i questi anni di crisi economico-finanziaria dell'Italia, รจ necessario che si porti avanti il Sistema Elba nella sua unicitร con forme di autofinanziamento senza rimanere in attesa di aiuti finanziari da parte dello Stato Italiano.
Inoltre l'Elba si deve muovere in modo unitario con una propria organizzazione di promozione turistica. Trovo giusta l'affermazione di Franca Rosso "I Comuni trovino un'intesa sulla promozione turistica" ma รจ necessaria anche e soprattutto una promozione turistica unitaria di operatori turistici e organizzazioni di settore. E' indubbiamente urgente una gestione associata del turismo. Cosa si aspetta? Si vuole che la crisi aumenti? Basta con giochi e giochetti e si decida, al piรน presto, per una gestione unitaria della promozione turistica.
Nel passato ci sono state stagioni in cui il turismo elbano era fin troppo massificato (troppi turisti!) e carente di qualitร . L'ambiente ne soffriva e l'Elba aveva difficoltร ad offrire una sana e tranquilla ospitalitร .
Le nuove strategie per il turismo dovranno basarsi anche su una leggera riconversione dell'economia elbana come pure nel rinnovamento delle vecchie strutture e lo sviluppo di nuove infrastrutture. Bisogna saper offrire una ospitalitร piรน qualificata tendente all'eccellenza.
Capisco che non รจ cosรฌ semplice e facile ma bisogna muoversi su questa linea. Disponendo di un' Elba migliorata nelle strutture, infrastrutture e nel modello di vita con un piรน alto livello di ospitalitร , non solo si potrร superare la crisi piรน agevolmente ma si potranno raccogliere buoni frutti accogliendo turisti di migliore qualitร .
