[SIZE=4][COLOR=darkred]DETASSARE GLI ALLUVIONATI IN 10 MOSSE.[/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Tutte le tasse visibili e invisibili pagate dagli alluvionati agli enti e istituzioni che dovrebbero sostenerli. Questo in barba allโart.53 della Costituzione italiana. [/COLOR]
Quando generalmente si parla di accise sulla benzina tutti veniamo ormai indotti a fare dellโironia nel ricordare la lontananza storica della Guerra dโEtiopia del 1935, la Crisi di Suez nel 56, la tragedia del Vajont (63), alluvione di Firenze (66) , terremoti del Belice (68), Friuli (76), Irpinia (80), le โMissioniโ in Libano (83) e Bosnia (96) o il piรน recente rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004. Questo anno abbiamo pagato anche le accise sulle alluvioni dellโElba e Lunigiana, il bello รจ che le vittime stesse pagano queste accise e da un calcolo abbiamo rilevato che la popolazione campese ha contribuito alle accise regionali per la propria ricostruzione con una cifra non inferiore ai 70.000 euro.
Ma quante sono le tasse o contributi obbligatori che avrebbero potuto alleggerire le spese di aziende e famiglie alluvionate? Alcune di queste pesano pochi euro, altre sono decisamente piรน consistenti, certo che leggendone lโelenco viene piรน facile sorridere o arrabbiarsi. Come vittime di calamitร naturale propendiamo piรน alla rabbia.
1. Imu sulla prima casa: non รจ stata decisa alcuna aliquota ridotta per gli immobili invasi dallโacqua e dal fango. Al momento รจ senza attuazione la votazione del consiglio comunale di ridurla al 2 per mille almeno per le prime case. Viene riscossa dal Comune per conto dello Stato centrale
2. Accise sulla benzina. Eโ stata istituita dalla Regione per incamerare circa 60 milioni di euro da destinare alle zone colpite dalle alluvioni: Lunigiana ed Elba. In questi 9 mesi anche le vittime delle alluvioni hanno versato il loro tributo di 5 centesimi per la propria ricostruzione. Abbiamo calcolato in almeno 70.000 euro le accise dei residenti incamerate dalla Regione.
3. Tassa sui Fossi. Grava su tutti gli immobili, sia residenziali che produttivi. Sciolte le Comunitร Montane e dissoltasi lโUnione dei Comuni la incassa il Consorzio di Bonifica dellโAlta Maremma
4. Diritto Camerale: รจ un versamento obbligatorio delle imprese. Lo incassa la Camera di Commercio.
5. IPT sul cambio di proprietร di autovettura: oltre 400 veicoli perduti nellโalluvione, su questa imposta lโufficio ACI di Portoferraio ci ha confermato che non era prevista una deroga per gli alluvionati, stiamo parlando di una tassa che mediamente vale 200 euro che viene incassata dalla Provincia
6. Accisa Elettrica. Si chiama addizionale provinciale sul consumo elettrico, Pesa sulle aziende e non sulle famiglie. Vale 9,3 euro per mille Kwh.. La incassa la Provincia
7. RC Auto รจ obbligatoria come la tassa che vi grava sopra, pesa per il 12,5% per ogni mezzo assicurato, ma le Provincie possono deliberare una oscillazione del 3,5%. La incassa la Provincia
8. TEFA โ รจ una tassa provinciale sulla Tarsu, si tassa una tassa!!! La provincia, sempre lei.
9. Ex Eca unโaltra addizionale sulla Tarsu, serviva per finanziare enti ormai scomparsi dal 1978. Dal prossimo anno sarร sostituita dalla TARES inciderร 30 cent al metro quadro, ma i comuni potranno portarla a 40 centesimi/metro q. La incassano i comuni
10. Addizionale Comunale Luce รจ una tassa comunale introdotta nel 1988 da De Mita; pesa 1,80 euro per 100 kilowatt nelle prime case, sale a 2,40 nelle seconde case. Viene girata allo Stato
Una magra consolazione: non avendo metano allโElba almeno ci salviamo dalla tassa Arisgam!
Ma รจ lโiva pagata dai privati e dalle famiglie sui nuovi arredi, auto, vestiario e ristrutturazioni la โtassa regina delle disgrazieโ degli alluvionati: il 21% di quanto acquistato รจ iva incassata dallo Stato
Le ultime 6 tasse valgono nei loro valori medi oltre 500 euro per i cittadini, ma per le aziende tali valori possono salire moltissimo, si pensi alla Tarsu, alla tassa sui fossi, alle tasse energetiche o allโiscrizione obbligatoria in Camera di Commercio per esempio.
Non siamo fiscalisti, probabilmente lโelenco รจ ancora incompleto, basti pensare alle addizionali Irpef o allโIrap. Sentiamo comunque la necessitร di denunciare che in caso di calamitร naturale tutte queste tasse e versamenti obbligatori vengano ridotti o annullati almeno per un biennio a chi abbia subito danni. Calcolando tutte queste tasse applicate e in parte giร versate si ottiene un gettito fiscale di milioni e milioni di euro ! Lo Stato ci risarcirร benevolmente 3 milioni, dopo avercene prelevati ben di piรน!
Per questo sabato 29 settembre scenderemo in piazza e restituiremo i nostri certificati elettorali.
