Mi scusi, sig. Paternoโ, sono disposto, come eโ mia indole, ad ascoltare e rispettare le opinioni altrui, ma mi creda, ho difficoltaโ a pensare che tutti i guai della nostra Italia siano da imputare โesclusivamenteโ ai lavoratori, ai loro rappresentanti sindacali e politici.
Un esempio: mi spiega che cosa cโentrano questi โparassitiโ con le nefandezze economiche che hanno perpetrato in questi anni le banche nostrane. Chi cโera nei CdA o nelle Fondazioni?
Comunque, desidererei che Lei volasse piuโ in alto ed indirizzasse i suoi strali verso prede piuโ importanti, per individuare le colpe di tanti attori della nostra economia, compresi gli imprenditori, che hanno abusato delle nostre risorse nazionali sotto forma di finanziamenti statali ed evasioni fiscali mai punite.
Mi complimento con Lei che paga il dovuto di tasse in proporzione ai suoi guadagni; glielo dice uno che con la sua azienda ha contribuito negli ultimi anni alle casse erariali per milioni dโeuro e โฆ zero nero.
Dante Schezzini
