Trova le differenze!
Per rispetto ho tolto la stessa firma su entrambi gli scritti ma ho capito come risparmiare 1,20 euro
Ciò non toglie che è vergognoso quanto deciso dall'usl
Il Tirreno
PORTOFERRAIO Cambia l’organizzazione della guarda medica all’Elba e da tre, le sedi del servizio saranno ridotte a due. Di fatto verrà cancellata quella di Portoferraio. Dal primo ottobre i tre punti che garantiscono quella che in gergo tecnico viene chiamata continuità assistenziale diventeranno due in conseguenza della spending review che la Regione Toscana ha deciso di applicare ma anche del venire meno delle risorse del “progetto Elba”. Fino ad ora il servizio era presente tutti i giorni dalle 20 alle 8, il sabato dalle 10 e durante i giorni festivi, con un medico a Campo nell’Elba, a Rio Marina e a Portoferraio. Tre postazioni ottenute in deroga alle normativa vigente che, secondo i parametri quantitativi ne prevedeva soltanto due, mentre il terzo era stato ativato e mantenuto negli anni grazie alle risorse del progetto Elba. Essendo venuto meno il finanziamento di questo progetto specifico la regione ha ritenuto necessario ridurre i livelli della continuità assistenziale e ricondurli a quanto previsto dalle leggi nazionali. E la decisione è andata nella direzione di mantenere i due punti periferici, quello di Campo e quello di Rio Marina, che comunque assicureranno anche la copertura del versante centrale che comprende Portoferraio . «Per l’utenza non cambierà niente – assicurano dall’azienda sanitaria Asl 6 - resta la chiamata al numero verde che provvederà a mandare il medico dove è stato richiesto, in qualunque zona dell’Elba». Ma non è tutto. Qualche altro cambiamento si è reso necessario. Le verifiche effettuate sulle strutture periferiche che dovrebbero ospitare il servizio di guardia medica, infatti hanno evidenziato che, in base alle recenti disposizioni della regione in materia di accreditamenti mancano i requisiti specifici richiesti. Per questo, pur restando indipendenti dal punto di vista organizzativo e funzionale, i due punti di guardia medica saranno trasferiti presso l’ospedale di Portoferraio. Gianni Donigaglia è il responsabile Asl, zona Elba. Dice: «Qui dal primo ottobre o ci saranno due medici in un unico ambulatorio che garantiranno l’assistenza su tutto il territorio elbano. Alla luce di questa situazione questa appare la situazione meno disagevole per tutti, in attesa di reperire nei due versanti dell’isola d’Elba, e nel minor tempo possibile, strutture idonee accreditabili, che consentano il ritorno delle due sedi di continuità assistenziale nell’ubicazione prevista, in modo da poter assicurare il servizio come del restoè anche previsto nella progettualità».
Tenews:
Nuova organizzazione per la guarda medica all’Elba. Dal primo ottobre i tre punti che garantiscono quella che in gergo tecnico viene chiamata continuità assistenziale diventeranno due. Fino a ora il servizio era presente (tutti i giorni dalle 20 alle 8, il sabato dalle 10 e durante i giorni festivi) a Campo nell’Elba, a Rio Maria e a Portoferraio. Tre postazioni ottenute in deroga alle normativa vigente, che ne prevedeva soltanto due, grazie alle risorse del "progetto Elba". Essendo venuto meno il finanziamento di questo progetto specifico la regione ha ritenuto necessario ridurre i livelli della continuità assistenziale. E la decisione è andata nella direzione di mantenere i due punti periferici, quello di Campo e quello di Rio Marina, che da ora assicureranno anche la copertura del versante centrale che comprende Portoferraio. “Per l’utenza non cambierà niente – assicurano dall’azienda sanitaria Asl 6 - resta la chiamata al numero verde che provvederà a mandare il medico dove è stato richiesto”. Ma non è tutto. Le verifiche effettuate sulle strutture periferiche che dovrebbero ospitare il servizio di Guardia medica infatti hanno evidenziato che, in base alle recenti disposizioni della regione in materia di accreditamenti mancano i requisiti specifici richiesti. Per questo pur restando indipendenti dal punto di vista organizzativo e funzionale i due punti di Guardia medica saranno trasferiti presso l’ospedale di Portoferraio. Qui dal primo ottobre prossimo ci saranno due medici in un unico ambulatorio che garantiranno l’assistenza su tutto il territorio elbano. “Stante così la situazione – afferma Gianni Donigaglia, responsabile Asl zona Elba – questa appare la situazione meno disagevole per tutti, in attesa di reperire nei due versanti dell’Elba, e nel minor tempo possibile, strutture idonee accreditabili, che consentano il ritorno delle due sedi di continuità assistenziale nell’ubicazione prevista”.
