Con l'abolizione di una postazione della Continuitร Assistenziale, (ex guardia Medica) continua la progressiva distruzione della Sanitร all'isola d'Elba.
Dopo il lento ma progressivo smantellamento dei servizi ospedalieri, la scure della Regione colpisce adesso un fondamentale servizio sanitario territoriale, nonostante i dirigenti dell'ASL avessero piรน volte giustificato il taglio dei servizi ospedalieri con un parallelo potenziamento dei servizi sanitari territoriali, al fine di evitare il sovraccarico del Pronto Soccorso e degli altri Reparti ospedalieri.
La perdita di un nevralgico sito di Guardia Medica non fa altro che aumentare il numero di accessi all'ospedale, anche per quelle patologie che potrebbero essere gestite a domicilio.
Ma c'รจ di piรน. Da ottobre i due punti periferici sopravvissuti saranno dirottati presso l'ospedale di Portoferraio con una situazione paradossale di sbilanciamento dei servizi sanitari sull'isola che creerร un serio problema di rischio clinico.
Nel capoluogo avremo un Ospedale e due punti di Guardia Medica mentre il resto dell'isola sarร scoperto (prime prove di Comune Unico?).
Immaginiamo, ad esempio, la necessitร di un intervento di Guardia Medica a Pomonte o Sant'Andrea, laddove il tempo di percorrenza da Portoferraio รจ tale da non permettere un idoneo tempestivo intervento, allorchรฉ nella medicina moderna รจ sempre piรน importante l'assunto โtime is lifeโ, (nelle patologie acute il fattore tempo รจ essenziale).
Il tutto nel totale silenzio degli amministratori locali, ancora una volta incapaci di intervenire e garantire uno dei principali diritti dei propri cittadini, la tutela della salute, che rappresenta al contrario, il primo e piรน importante compito per cui sono stati eletti.
Futuro e Libertร , Coordinamento Provinciale, Settore Sanitร
