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REPORT ALLUVIONE da REPORT ALLUVIONE pubblicato il 12 Settembre 2012 alle 13:28
[SIZE=4][COLOR=darkred]Ora serve un impegno politico piรน organico a livello nazionale per tutte le catastrofi italiane del 2011-12 [/COLOR] [/SIZE] Siamo piรน che soddisfatti che molti deputati, parlamentari e consiglieri regionali si stiano interessando ai nostri risarcimenti, ma volevamo sottolineare come il risarcimento sia solo uno dei problemi che le vittime della calamitร  naturali aspettano sia risolto. Chi abbia perduto automobili, arredi, guardaroba, elettrodomestici nella propria abitazione o attrezzature e merci nella propria azienda ha in realtร  uno spettro molto ampio di emergenze da affrontare per molti mesi o anni. A nostro parere sono inadeguati gli strumenti di legge che vengono messi in campo attualmente per gli aiuti e per le deroghe e proroghe fiscali sia per i provati che per le aziende; micidiale gli effetti del Durc per le imprese che lavorino per le amministrazioni pubbliche o debbano partecipare a bandi pubblici, in tale quadro sono da comprendere gli stessi finanziamenti agevolati garantiti dalla Regione, se unโ€™azienda alluvionata salta una rata Inps o non paga una multa o una cartella esattoriale di Equitalia non ha piรน la possibilitร  di accedere a lavori pubblici o finanziamenti agevolati. Esiste una deroga di 6 mesi che nel nostro caso รจ stata resa attuativa appena 2 giorni feriali prima della scadenza di quanto derogato solo a parole. La deroga รจ stata ufficializzata e pubblicata in G.U. a 24 ore dalla sua scadenza!!! Lasciamo perdere quanto patito in termini tributari. Imu, Tassa sui Fossi, Iva, Accise sui carburanti o addizionali Irpef. Per questo richiamiamo lโ€™attenzione degli Onorevoli Francesco Bosi, Alessio Bonciani, Massimo Parisi, Gabriele Toccafondi e Silvia Velo a prendere in considerazione un intervento piรน organico sulle problematiche degli alluvionati elbani, che sono le stesse dei cittadini di Genova, Sala Baganza, Cinque Terre, Aulla, Fivizzano, Zeri, Varese, Mulazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, Marina di Ginosa, Bernalda, Saponara e altre localitร  di Puglia, Basilicata e Marcheโ€ฆ i tanti capitoli di questa lunga tragedia che ha provocato in totale ben 29 morti nel 2011. Richiediamo un impegno ai nostri deputati toscani a contattare i colleghi delle altre realtร  colpite da calamitร  naturali, perchรฉ abbiamo bisogno di aiuto subito e anche per scongiurare le prossime sciagure e i prossimi analoghi problemi nelle fasi della ricostruzione. Alluvionati e terremotati, siamo forse il quarto o quinto partito dโ€™Italia, a noi non interessa cosa voglia lโ€™Europa da noi o cosa faccia Renzi alle primarie, dove decideranno di andare Grillo e la Lega o se tornerร  Berlusconi. A noi interessa sapere perchรฉ si debba aspettare mesi o anni per avere la giusta considerazione e risolti in modo logico e snello i problemi che debbono affrontare le vittime delle calamitร  naturali. Alcun delle localitร  sopra citate non hanno neanche visto riconosciuto lo Stato di Calamitร  Naturale. Facciamo un appello a non dimenticarci perchรฉ โ€œsiamo tutti singoli capitoli della medesime tragedie nazionali: le calamitร  naturali prima e la cieca burocrazia poiโ€. - Comitato 7 novembre 2011 โ€“ Alluvione Marina di Campo
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